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5 Curiosità su Sant’Ambrogio, Patrono di Milano
Luca Sesini
3 Dicembre 2021

Il 7 dicembre cade Sant’Ambrogio, giornata in onore del patrono di Milano.
Ecco 5 curiosità sul nostro vescovo preferito.

 

Protettore dei poveri

Sant’Ambrogio ha sempre avuto a cuore i cittadini di Milano che vivevano in povertà:

Un episodio in particolare è passato alla storia per il suo impatto su Milano.

Durante il periodo in cui era in carica, gli attacchi da parte di eserciti nemici erano molto frequenti:

Un giorno, alcuni soldati nordici assaltarono la città, rapendo donne, uomini e bambini tra i più poveri. Sant’Ambrogio intercedette, pagando il riscatto dei malcapitati attraverso la cessione di beni di valore appartenuti alla chiesa.

“Se la Chiesa ha dell’oro non è per custodirlo, ma per donarlo a chi ne ha bisogno… Meglio conservare i calici vivi delle anime che quelli di metallo”.

Sant'Ambrogio Milano

Sant’Ambrogio Milano

Il Santo delle api

Questa è una delle curiosità più bizzarre sul patrono di Milano.

Questa storia ci riporta ai tempi in cui Sant’Ambrogio era ancora in fasce:

mentre dormiva nella sua culla, uno sciame di api si posò sulla sua bocca, per poi volare via.
Sant’Ambrogio ne rimase illeso.
Il padre, che fu testimone dell’evento, disse:

“Se questo mio figliò vivrà, diverrà un grande uomo”.

Da allora, si dice che le capacità oratorie di Sant’Ambrogio siano dovute a questo evento. Un uomo dai toni pacati e dolci come il miele.

 

Un Elvis del Quarto Secolo dopo Cristo

Sant’Ambrogio è il primo ad introdurre i canti orientali nelle funzioni della chiesa cristiana.
Il nostro patrono introdusse nella liturgia cristiana canti ed inni legati alla cultura liturgica orientale.
Queste riforme diedero vita al cosiddetto rito ambrosiano.

 

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Sant’Ambrogio ritrovatore di reliquie

Si dice che un giorno, mentre Sant’Ambrogio passeggiava tra le vie di Milano, si imbatté in un fabbro.
L’uomo stava cercando di piegare un chiodo per farne un ferro di cavallo, ma senza successo.

Per quanto ci provasse, il pezzo di ferro non accennava a cedere. Sant’Ambrogio si avvicinò a quel chiodo, riconoscendolo: era uno dei chiodi usato per crocifiggere Gesù!

Se volete vedere quel chiodo leggendario, entrate nel Duomo di Milano e guardate in alto.
È appeso sopra l’altare maggiore!

 

Sant’Ambrogio batte anche il Diavolo

Siete mai andati a visitare la Basilica del nostro patrono di Milano?
Lì pare ci sia un segno dello scontro tra Sant’Ambrogio e Lucifero!

Una delle colonne esterne presenta infatti due fori molto profondi: Si pensa che il Diavolo avesse tentato di aggredire Sant’Ambrogio, fallendo.
Il nostro patrono ebbe la meglio e il Diavolo si scontrò con una delle colonne del portico, lasciando due fori.

 Sant'Ambrogio Milano; Le corna del DIavolo

Sant’Ambrogio Milano: Le corna del Diavolo

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