I test sierologici sono iniziati: da Alzano a Nembro, i cittadini chiamati a fare il prelievo sono per la maggior parte quelli che erano stati messi in quarantena per contatti con i contagiati, oppure rimasti a casa in malattia per sintomi sospetti. Il risultato servirà a capire quanti bergamaschi hanno davvero contratto il Covid-19 sviluppando poi gli anticorpi. Sebbene la Regione Lombardia continui a imporre il massimo silenzio sugli esiti dei test, qualche dato inizia a filtrare e lo riporta il Corriere della sera.
Su 750 campioni di sangue, nel 61% dei casi il test sierologico ha dato esito «positivo», che significa un riscontro sullo sviluppo di anticorpi neutralizzanti e quindi sul fatto di aver già incontrato la malattia.
Questo significa che i soggetti risultati positivi hanno sviluppato i cosiddetti anticorpi neutralizzanti che indicano quindi il fatto di essere venuto in contatto il coronavirus.