Secondo uno studio effettuato da Confcommercio, il settore della ristorazione ed alberghiero soffrono la mancanza di personale alla vigilia del Salone del Mobile a Milano.

Un problema di lavoro a Milano
Milano è ormai da mesi tornata ad operare con ritmi di lavoro pre-pandemici, ma questa volta si trova davanti una grande difficoltà. A quanto pare, di fronte ad una domanda molto elevata di personale richiesto sia nel mondo della ristorazione che alberghiero, vi è un’offerta estremamente limitata. Per questo si è giunti alla conclusione che andrebbero ripensate alcune politiche sul lavoro. Il 58% delle imprese del terziario diffuse sul territorio vuole assumere ma ben otto imprenditori su dieci non trovano il personale.
Le motivazioni
Nonostante ci sia preoccupazione per la città di Milano, dato che da mesi sono previsti numerosi eventi in calendario, grazie ad uno studio è possibile capire le motivazioni di questo problema. Il 68% non vuole rinunciare al reddito di cittadinanza, il 66% giudica l’impegno degli orari troppo gravoso, mentre il 60% ritiene la retribuzione troppo bassa anche tenendo in considerazione il costo della vita in città.
Resta quindi un vero e serio problema quello delle assunzioni, soprattutto perché il Salone del Mobile a Milano rappresenta uno degli eventi più importanti per la nostra città.
Il settore alberghiero
Uno dei settori che sta faticando a riprendersi, ma non per la domanda, è quello alberghiero. Infatti, il turismo a Milano è tornato ai livelli pre-pandemici e questo è un buon segnale per gli hotel. Tuttavia, spesso queste strutture si trovano in serie difficoltà perché anche a loro sorge il problema della mancanza di personale.

Il vicepresidente Operations di Mandarin Oriental Hotel Group per l’Italia e la Svizzera, Luigi Finardi, ha affermato che:
“Il fenomeno della carenza di personale esiste ed è molto serio, soprattutto perché molti giovani non giudicano il settore alberghiero come industria altamente meritocratica e in cui ci sono quindi margini di crescita professionale, a condizione di impegnarsi”.