Si arricchirà lo skyline di Milano. In zona Garibaldi, e più precisamente tra Via Massimo D’Azeglio e via Tito Speri, potrebbe sorgere la torre Womb (acronimo di Wellnsess Over Milan Bureaus – Benessere sopra gli uffici di Milano), nuovo edificio del gruppo assicurativo Reale Mutua.
Un colosso di 6.300 metri quadri disegnato dallo studio romano Labics.
Il progetto, che per il momento è solo un concept, è stato anticipato sulle colonne del Sole 24 Ore con un pezzo firmato da Paola Pierotti.
Il progetto
Il nuovo grattacielo dovrebbe prendere il posto di un altro edificio, sempre di Reale Mutua, costruito negli anni Cinquanta. Si tratta di un “cubo” di otto piani, realizzato insieme al piano edilizio di allora. Il piano che prevedeva lo “sventramento” dell’area Porta Garibaldi-Porta Volta con la realizzazione di una serie di edifici dedicati al terziario e un grosso stradone che portava dritto fino all’Arco della Pace.
Il progetto è rimasto sulla carta (è stato costruito solo il cavalcavia della Bussa).

Torre Womb Milano
Come sarà Torre Womb
Torre Womb, secondo il progetto dello studio di architettura fondato da Claudia Clemente e Francesco Isidori elaborato insieme a Arup e Gad, sarà una torre piramidale in calcestruzzo e vetro.
Una torre che ricorda The Shard, “la scheggia” il grattacielo di Renzo Piano realizzato a Londra.
Il piano terra è caratterizzato da un’oasi verde mentre una parte interna dell’edificio sarà caratterizzata da un “bosco verticale” che raggiunge quasi la guglia più alta della struttura.
Su tutta la struttura, comunque, sono previste terrazze, logge e spazi per lavorare all’aperto (se il meteo lo permette).
L’edificio è stato progettato per avere al suo interno praticamente solo uffici.
Per il momento, dato che si tratta di un concept, non sono stati resi noti i tempi di realizzazione.