Milano: la mostra sui Navigli ricorda l’importanza della prevenzione dell’Aids.
Oggi ricorrono i 40 anni di lotta contro l’Aids e quest’anno è stato ribadito dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sull’Aids l’obiettivo di debellare il virus entro il 2030.
Solamente nel 2019, in Italia, più di 2.500 persone hanno ricevuto una diagnosi di infezione da Hiv, principalmente causata da rapporti sessuali non protetti.
Grazie ai progressi della medicina, possiamo finalmente prevenire e curare questo virus.
Tuttavia bisogna non abbassare mai la guardia e specialmente non dimenticare che informazione e prevenzione si confermano due punti fondamentali per affrontare qualsiasi virus.
La mostra fotografica galleggiante
In occasione di questa giornata internazionale contro l’Aids 2021, Anlaids Lombardia ha organizzato a Milano, una mostra fotografica galleggiante, di grande impatto visivo.
L’esposizione si intitola “Se ami la libertà, proteggila” e rimarrà allestita per 40 ore a partire da martedì 30 novembre, a bordo di un barcone sulle acque dell’Alzaia Naviglio Grande.
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Qui troverete esposti gli scatti del fotografo Roberto Saletti.
Le foto in mostra sono dodici: sulla barca due immagini di grande formato sono visibili dalla terra ferma, e in mezzo a loro tutte le foto ruotano senza sosta su un grande ledwall, diventando più luminose ed evidenti al calare della sera.
Il fotografo Roberto Saletti ha spiegato:
“In questi scatti il bianco dominante è come se servisse a togliere tutto ciò che di condizionante c’è fuori dall’intimità, per far emergere il dettaglio di corpi e volti amoreggianti e sfrontati;
ma nello stesso tempo, consapevoli della necessità di una protezione reciproca o anche solo personale, nel tentativo di vivere una profonda libertà”.
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Ogni opera, con intrecci di corpi in bianco e nero molto suggestivi, rappresenta la libertà di vivere la propria sessualità nella consapevolezza dell’importanza della prevenzione.
Lungo il percorso sui Navigli, per arrivare alla mostra galleggiante al civico 66 dell’Alzaia Naviglio Grande, Anlaids ha posizionato diversi totem informativi al fine di illustrare i momenti significativi e i traguardi raggiunti dalla medicina nei 40 anni di storia dell’Aids, dall’arrivo del virus nel 1981, all’iconico bacio del professor Fernando Aiuti a Rosaria Iardino, fino alla scoperta dei primi farmaci antiretrovirali e gli ottimi risultati delle cure.
Chi sarà presente?
All’evento saranno presenti medici e volontari di Anlaids Lombardia con attività di sensibilizzazione e distribuiscono materiale sui temi della prevenzione in partnership con Control.
Sul barcone, dalle 17.00 alle 23.00, è possibile effettuare gratuitamente test Hiv salivari con un risultato rapido in un quarto d’ora, alla presenza di specialisti e psicologi.
Inoltre, durante tutta la durata della mostra presenzieranno anche i volontari della Croce Rossa Italiana di Milano.