La prima mostra a Castello sforzesco di cui vi parliamo è “Opere dal deposito“, realizzata con l’obiettivo di valorizzare il nostro patrimonio artistico e culturale.

L’esposizione è aperta fino al 30 maggio 2023 ed è a rotazione, il che permette di mettere a confronto dipinti che provengono da altre collezioni, quali Crocefissione (1710-1720) di Jan Anthonie de Coxie, esposta in sala XIX, e Veduta fantastica con arco (1750-1757 circa) di Francesco Alborotto, esposta nella Pinacoteca.
E ancora, tra i quadri esposti troviamo Lotta tra Eteocle e Polinice davanti alle mura di Tebe di Andrea Mantegna e Madonna in preghiera di Sassoferrato, un olio su tela realizzato a metà del Seicento.

Due ambienti eccezionali del castello ospitano un percorso cronologico gratuito fino al 25 giugno 2023, capace di dare una visione nuova della produzione di Giovanni Frangi.

Infatti, “Showboat Andata e Ritorno” presenta oltre cento lavori che affiancano la produzione grafica dell’artista a un corpus di volumi che testimoniano la sua attività artistica dagli anni Ottanta ad oggi.
In particolare, vi consigliamo di prestare attenzione alle sperimentazioni visive e tecniche utilizzate dall’artista, atte a suscitare, in chi le nota, una riflessione per immagini e testi.

“Vetro e Opera lirica. Soffi d’arte” unisce venti artisti contemporanei insieme alle loro opere in vetro ispirate al mondo della lirica.
Un percorso espositivo che coinvolge lo spettatore, soprattutto per le storie, i caratteri e i personaggi raccontati.
L’esposizione è aperta al pubblico fino al 30 aprile 2023.