Meglio rinunciare all’idea di salire a bordo di un treno della metropolitana o di Trenord, di un tram o di un bus, arrivando in stazione o alla fermata all’ultimo momento. Potrà infatti capitare di dover aspettare in coda come davanti al supermercato. Per quanto riguarda l’ingresso nella metropolitana milanese, Atm ha definito tre diversi livelli di allerta a seconda del numero di persone sulle banchine: semaforo verde fino a quando non si raggiungono i 40 passeggeri semaforo giallo tra i 40 e i 60 passeggeri e semaforo rosso quando le persone sulle banchine sono più di 60. Una volta raggiunto il limite delle 60 persone in banchina scatta la chiusura dei tornelli e l’accesso ai treni è quindi impedito. Se a questo punto le persone in coda sono più di 15 scatta una misura aggiuntiva: la chiusura dell’intera stazione della metropolitana per il tempo necessario a smaltire la coda.
Per usare i mezzi pubblici sarà necessario indossare mascherina e guanti e rispettare il distanziamento di 1 metro, che comporta una riduzione drastica della capacità di trasporto: i mezzi potranno garantire circa il 25% della normale capacità di carico, spiega l’Azienda. Queste limitazioni, definite dalle Autorità, avranno un impatto notevolissimo – aggiunge Atm – Potrà essere necessario attendere in coda alle stazioni e alle fermate di bus e tram prima di poter salire a bordo. Inevitabilmente, i tempi di viaggio saranno maggiori.
In superficie, su bus, tram e filobus non è previsto un sistema di controllo specifico. Pertanto i passeggeri sono invitati a salire a bordo solo se lo spazio all’interno del mezzo consente il distanziamento necessario. La porta anteriore dei mezzi di superficie continuerà a non essere utilizzabile. In caso di affollamento, il conducente e la sala operativa valuteranno le azioni da intraprendere, coinvolgendo eventualmente le Forze dell’Ordine. Atm ricorda che il rispetto dell’uso delle mascherine, dei guanti e del distanziamento da parte dei passeggeri è demandato alla collaborazione e al senso di responsabilità di ogni cittadino.
Nelle principali stazioni della metropolitana, percorsi obbligati guideranno i passeggeri grazie ad un’apposita segnaletica, già presente in alcune fermate della metro e che progressivamente verrà estesa sulla rete.
Per i cittadini che non devono fare distanze troppo lunghe, l’invito è di usare alternative come bici e mezzi in sharing.
La collaborazione di tutti i passeggeri sarà fondamentale: cambia completamente il modo di muoversi, il viaggio sarà scandito da nuovi tempi e nuove regole. Rispettare i requisiti richiesti dalle Autorità sarà il primo passo per viaggiare in sicurezza. In metropolitana, per regolamentare il flusso dei viaggiatori nelle stazioni, Atm procederà alla chiusura dei tornelli, in funzione del numero di utenti che già si troveranno all’interno delle banchine e dei treni. Specifici annunci informeranno sulla situazione e comunicheranno la necessità di attendere, suggerendo di mantenere la fila sempre rispettando le distanze.
In superficie, su bus, tram e filobus non è previsto un sistema di controllo specifico. Pertanto i passeggeri sono invitati a salire a bordo solo se lo spazio all’interno del mezzo consente il distanziamento necessario. La porta anteriore dei mezzi di superficie continuerà a non essere utilizzabile. In caso di affollamento, il conducente e la sala operativa valuteranno le azioni da intraprendere, coinvolgendo eventualmente le Forze dell’Ordine. Atm ricorda che il rispetto dell’uso delle mascherine, dei guanti e del distanziamento da parte dei passeggeri è demandato alla collaborazione e al senso di responsabilità di ogni cittadino.
Viste le limitazioni imposte, Atm invita la clientela a pianificare i propri spostamenti, cercando di evitare gli orari di maggior affluenza, vale a dire le tradizionali ore di punta del primo mattino (7.00-9.00) e del pomeriggio (17.00-19.00). Per favorire i corretti comportamenti da parte dei passeggeri, Atm ha studiato una specifica segnaletica e una campagna di informazione dedicata, con marker a terra e sui sedili, sui mezzi e alle fermate. Nelle principali stazioni della metropolitana, percorsi obbligati guideranno i passeggeri grazie ad un’apposita segnaletica, già presente in alcune fermate della metro e che progressivamente verrà estesa sulla rete.
I controlli, il personale Atm e l’orario posticipato – Domani a Milano “avremo più di 300 persone, in più rispetto a quelle che ci sono già solitamente, che saranno in giro a parlare con i passeggeri, a dire che bisogna indossare la mascherina, a informare se gli autobus saranno pieni, però aiutateci.