La serata è stata organizzata a Liverpool, ai magazzini Bramley-Moore Dock e prevede un rigoroso controllo dei partecipanti che devono avere un tampone negativo all’ingresso e poi eseguire un altro test di monitoraggio nei prossimi giorni.
Questo è l’esperimento che prevede l’ingresso di 3mila persone a sera, per un totale di 6mila persone in tutto.
Il maxi-evento esperimento
Dove, se non in Inghilterra e nella città dei Beatles, poteva tenersi il primo concerto rock dopo il lungo silenzio imposto dal coronavirus.
Circa 5.000 persone, senza mascherine e regole di distanziamento sociale hanno ballato e cantato in nome della musica ma anche della scienza. I fan che hanno partecipato all’evento all’aperto erano risultati negativi al COVID-19, e hanno promesso di sottoporsi nuovamente al test cinque giorni dopo il festival.
I dati saranno successivamente usati per un programma nazionale di ricerca sugli eventi (ERP). Il fine è quello di capire l’effetto che l’affollamento ai concerti dal vivo ha sulla diffusione del virus.
Melvin Benn, amministratore delegato di Festival Republic, ha detto che spera che il suo progetto pilota possa aiutare a riportare gli eventi all’aperto nel calendario di quest’anno: “Una volta entrati hanno potuto divertirsi come se fosse il 2019”.