È arrivato il documentario dedicato alla storia delle industrie della moda italiana a Milano!
Per gli amanti del fashion, questa è l’occasione giusta per immergersi nel mondo di Versace, Armani, Gucci e tanti altri stilisti.

Ecco di cosa stiamo parlando.

Il documentario che racconta la storia della moda di Milano

Un documentario sulla storia della moda a Milano? Esiste e si intitola Milano: The inside Story of Fashion.

Il film di cui tutti stanno parlando è stato realizzato e diretto da John Maggio, documentarista specializzato in reportage politico-economico.

In particolare, com’è stata raccontata la moda milanese nel documentario? Ve lo spiego subito.
Il regista ha deciso raccontare la storia dell’industria della moda meneghina distribuita in 90 minuti di film.
Si parte dal 1967 fino ad arrivare alla Milano di Giorgio Armani del 1975 e a quella dei fratelli Versace del 1978.

Come si può comprendere, l’obiettivo è quello di narrare la storia della moda italiana, soprattutto del made in Italy, raccontando i momenti più succulenti e importanti dei suoi ultimi 50 anni.

Inoltre, il modo di procedere che Maggio sceglie segue il procedimento deduttivo, concentrandosi nel sottolineare i dettagli che sfuggono alla vista dello spettatore, le date e gli eventi.

A tal proposito, il regista ha spiegato il perché di questa modalità direttiva e la sua intenzione:

È un film pensato per un’audience globale con protagonisti iconici. Non è solo per le persone interessate alla moda, ma per chiunque sia interessato all’età dell’oro dell’esplosione della moda tra gli anni ’70 e ’80. È per chi vuole capire come l’arte e il cinema hanno sagomato la rivoluzione della moda di Armani e Versace 

Per poi aggiungere:

Penso che tutti troveranno qualcosa di affascinante nel film e impareranno di più su questo momento così importante per la moda italiana in cui tutti questi stilisti brillanti arrivarono a Milano tra gli anni ’70 e ’80 e ne fecero un simbolo, cambiando per sempre il mondo della moda

Inoltre, il documentario è stato proiettato al cinema Odeon nella serata di domenica 26 febbraio, chiudendo così la Milano Fashion Week 2023.

Attenzione: spoiler!

Di sicuro, questo è il film perfetto per chi vuole ripercorrere gli eventi salienti del mondo della moda milanese.

In particolare, il documentario inizia con la prima sfilata di Missoni a Firenze nel 1967, che colpì molto l’opinione pubblica in quanto le modelle hanno sfilato senza reggiseno.
Il motivo? Semplicemente, non avevano trovato un intimo che stesse bene con i colori delle bluse.

Si tratta di un evento che ha segnato molto lo stesso regista John Maggio, il quale ha affermato:

Erano gli anni Sessanta e il centro dell’universo della moda era ancora Firenze. Rita Missoni presentò una collezione con abiti trasparenti, e poiché erano ritenuti troppo osé, non venne più invitata alle sfilate di Palazzo Pitti. È così, dice, che hanno capito che era giunto il momento di trasferirsi a Milano. Ho amato il modo in cui ha raccontato quella storia e oggi mi sembra inconcepibile che Missoni sia troppo osé, visto come è evoluta la moda italiana

Voi cosa ne pensate del nuovo documentario sulla storia delle industrie della moda a Milano?