Spostamenti vietati tra regioni dopo il 20 dicembre
Il dpcm del premier Giuseppe Conte parlava chiaro: niente spostamenti tra regioni dopo il 20 dicembre (e fino al 7 gennaio) e vietato muoversi dal comune il 25 e 26.
Attorno a questo argomento si dibatte circa una possibile apertura.
Un segnale di apertura è arrivato dal contestato tweet di Luigi Di Maio: “A Natale e Capodanno permettiamo ai cittadini di spostarsi tra i piccoli comuni“, ha scritto il Ministro degli Esteri, con quel “permettiamo” dal sapore patrizio che ha fatto storcere il naso a molti.
Nulla è ancora definito ma sul web iniziano a circolare gruppi di persone che si organizzano per festeggiare insieme le festività.
La soluzione per aggirare la proibizione è semplice: chiamare i parenti a raccolta nella città dove si vuole festeggiare il Natale e affittare una stanza, magari in un bed and breakfast, più economico dell’hotel.
Tanto che i b&b del Sud Milano sono pieni o con pochissime stanze a disposizione, proprio nei giorni di festa. Le richieste sono tante e i prezzi superano i 100 euro a notte solo di pernottamento. C’è anche chi ne approfitta per mettere a disposizione seconde case o stanze, con prezzi decisamente alti. A Corsico, in una zona neanche troppo centrale, un appartamo con una camera da letto, bagno e angolo cottura costa, per sei notti, dal 21 dicembre al 26 compreso, oltre 1.500 euro.
Anche gli Hotel milanesi si stanno riempiendo e i prezzi iniziano a salire alle stelle.