Il mondo multimediale dell’eclettico artista israeliano Yuval Avital nel grande progetto espositivo ideato per gli spazi della galleria BUILDING di Milano
E T E R E. È questo il titolo della nuova personale che segna il ritorno a Milano dell’artista multimediale e compositore israeliano Yuval Avital. Il grande progetto espositivo, ideato appositamente per la galleria milanese BUILDING e curato da Annette Hofmann, verrà inaugurato giovedì 8 aprile e sarà visitabile anche online sul sito www.artland.com.
Conosciuto per le sue grandi installazioni e le complesse opere multimediali e interdisciplinari, con E T E R E Avital crea un ambiante immersivo totalizzante. A convergervi, i più svariati linguaggi artistici, tra cui la componente sonora, da sempre al centro della ricerca dell’artista.
La personale raccoglie oltre cento opere, di cui molte inedite. Un percorso espositivo trasversale, formato da una significativa selezione di sculture sonore, fotografie, videoproiezioni e installazioni multimediali, accanto a oltre ottanta dipinti per la prima volta presentati al pubblico italiano.
Un racconto onirico scandito in quattro capitoli (uno per ogni piano della galleria di via Monte di Pietà). Quattro spazi per altrettanti microcosmi che racchiudono e rispecchiano un ambiente definito, connesso agli altri secondo un percorso di ascensione.
Così la curatrice Annette Hofmann parla della mostra:
“La prima mostra personale di Yuval Avital in BUILDING invita il visitatore a partecipare a un viaggio dentro la narrazione multidisciplinare dell’artista. Nel cuore della pratica di Yuval Avital si situa il momento presente, inteso in senso assoluto, e incentrato sull’esplorazione dei concetti di identità/subconscio, oscurità/luce e amore/desiderio. Ciascun lavoro riflette le qualità formali e materiche di una coscienza e di un’esperienza comuni, le quali originano un cerchio magico non solo dentro l’architettura unica di BUILDING, ma anche all’interno della propria narrativa. Tutte le opere descrivono un’impellente ricerca di verità che porta il visitatore a confrontarsi con il proprio momento presente”.
In attesa della riapertura delle gallerie milanesi, la mostra è visitabile online.
Per contattare la galleria BUILDING: info@building-gallery.com / 02 890 94995