Amici di Cool in Milan, mancano pochi giorni alla festa della mamma, ma sapete perché la data cambia di anno in anno?
Scopriamolo insieme!
Festa della mamma: quando si festeggia?
Siamo tutti d’accordo sul fatto che la mamma vada festeggiata ogni giorno, ricordale il nostro affetto e la nostra gratitudine.
La mamma, figura fondamentale che ci ha donato la vita, è la prima persona che si prende cura di noi, ci protegge e ci supporta.
Insomma, è un vero e proprio supereroe e a tal proposito va festeggiata.
A differenza della festa della donna e della festa del papà, la festa della mamma non ha una data precisa ma non è sempre stato cosi!
Scopriamo insieme le origini della festa della mamma.
Festa della Mamma: le origini
Dobbiamo risalire al maggio del 1870 per sentire parlare per la prima volta di festa della mamma.
La proposta venne portata avanti dall’attivista e abolizionista Julia Ward Howe, che chiese di istituire la Giornata della madre per la pace.
Tuttavia l’idea non fu mai considerata.
Bisogna attendere poco meno di 40 anni per vedere nascere questa giornata: siamo nel 1908 negli Statu Uniti.
La prima donna a celebrare la festa della mamma, come la conosciamo noi oggi, è Anna Jarvis.
Lo scopo: ricordare sua mamma, un’attivista che lottava per la pace.
I sostenitori della Jarvis proposero ai ministri di istituire una giornata nazionale e, a partire dal 1911, l’usanza si diffuse in tutti gli stati americani.
Solo nel 1914, la festa venne ufficializzata come festività nazionale dal presidente Wilson.
La festa della mamma ha però origini molto più antiche.
In molte civiltà del passato, la figura materna veniva celebrata.
Nelle civiltà ellenica, si celebrava Rea, la Grande Madre di tutti gli dei; nell’antica Roma, vi era la Megalesia, una festività in cui si celebrava la Magna Mater.
La Festa della Mamma in Italia
Nel bel paese, la festa della mamma come la conosciamo noi oggi si diffonde a partire dagli anni Cinquanta.
Anche con il fascismo, abbiamo delle iniziative volte a onorare la mamma.
Nel 1933 venne istituita, secondo il volere del governo, la Giornata nazionale della Madre e del Fanciullo, nella quale venivano premiate le madri più prolifiche.
Dobbiamo aspettare il 1956 per celebrare la festa della mamma come la intendiamo noi oggi.
Infatti, ci troviamo a Bordighera e l’iniziativa è stata ideata e sviluppata dal senatore Raul Zaccari che decise di istituirla la seconda domenica di maggio.
L’anno successivo, don Otello Migliosi rimanendo affascinato dall’iniziativa decise di portarla in Umbria ma la associò alla figura di Maria, madre di Gesù.
Diventa festa civile nel 1958 quando, sempre il senatore Zaccari, presenta un disegno di legge al Senato per istituirla come giornata da celebrare.
Inizialmente la data prescelta era l’otto maggio; solo a partire dal 2000, viene celebrata la seconda domenica del mese di maggio come accade in altri paesi del mondo.
La scelta di rendere la “data mobile” fu modificata per ragioni commerciali e per semplificare i festeggiamenti, rendendo cosi la festa accessibile a tutti e allineandosi al calendario americano.
La Festa della Mamma nel mondo
Cosi come in Italia, anche in Svizzera, Stati Uniti, Brasile, Belgio, Giappone, Germania, Australia, Danimarca, la festa della mamma si celebra la seconda domenica di maggio.
In Francia, si festeggia la mamma l’ultima domenica di maggio o la prima di giugno; in Gran Bretagna durante la quarta domenica di quaresima; a San Marino il 15 marzo; in Thailandia il 12 agosto e in Indonesia il 22 dicembre.
E voi lo sapevate?
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