Le Giornate FAI di Primavera sono nate il 20 marzo 1993 quando Giulia Maria Crespi, fondatrice e oggi presidente onorario del FAI, contribuì all’apertura di 50 tesori nascosti del nostro patrimonio in 30 città d’Italia, raccontando storie e personaggi di un’Italia che altrimenti rischiava di essere dimenticata. Venticinque anni dopo i beni tutelati dal FAI sono diventati mille.
Sabato 23 e domenica 24 marzo 400 città in tutta Italia saranno coinvolte nella 27° edizione delle Giornate FAI di Primavera, un weekend con circa 1100 visite straordinarie a contributo libero tra chiese, ville e palazzi, giardini, castelli e aree naturali, archivi storici, musei e scali ferroviari, luoghi normalmente non accessibili al pubblico, aperti eccezionalmente per l’occasione dalle Delegazioni FAI.
Le Giornate FAI di Primavera, oltre a essere un momento di incontro prezioso ed emozionante tra il FAI e la gente, sono anche un’importante occasione di condivisione degli obiettivi e della missione della Fondazione. Tutti possono infatti dare il loro sostegno attraverso l’iscrizione annuale o attraverso altri canali che si possono trovare sul sito del FAI.
Villa Necchi Campiglio, Palazzo Mezzanotte, Palazzina Appiani, Palazzo Pusterla, Ippodromo di San Siro, Palazzo Isimbardi, Residenza Vignale, Palazzo della Banca d’Italia, Gucci HUB e molti altri, anche in provincia.
Sabato 23 e domenica 24 marzo 2019
Per gli orari di apertura (ed eventuale prenotazione) consultare il sito, oppure: 02.467615399
Ingresso: donazione libera