Il nuovo Capo di Governo Mario Draghi ieri ha tenuto il primo discorso a Palazzo Madama rivolto al Senato.
Il premier ha illustrato i punti del programma per una “Nuova Ricostruzione”: vaccini, scuola e sostegno alle donne sono alcuni fra tutti.
“A chi soffre per la crisi”
Draghi, prima di iniziare il discorso, ha speso parole di commozioni nei confronti di colori che stanno soffrendo per la crisi economica derivante dall’epidemia e ” a coloro che lavorano nelle attività più colpite o fermate per motivi sanitari. Conosciamo le loro ragioni, siamo consci del loro enorme sacrificio.”
Per un Paese che consegneremo “ai nostri figli e nipoti”
La missione è quella di “consegnare un Paese migliore e più giusto ai figli e ai nipoti. Spesso mi sono chiesto se noi, e mi riferisco prima di tutto alla mia generazione, abbiamo fatto e stiamo facendo per loro tutto quello che i nostri nonni e padri fecero per noi, sacrificandosi oltre misura.”
Sarà dunque uno dei punti chiave del programma del nuovo governo quello di costruire un Nuovo Paese per le generazioni future. “Nella speranza che i giovani italiani che prenderanno il nostro posto, anche qui in questa aula, ci ringrazino per il nostro lavoro e non abbiano di che rimproverarci per il nostro egoismo».
©Palazzo Chigi
Cittadini informati “nel più breve tempo possibile”
Draghi parla anche di informazione, un argomento che è stato più e più volte discusso in tempo di pandemia. Infatti, del Governo di Conte era stata sottolineata la mancanza di tempo per informare i cittadini. Tutti noi ci siamo trovati nella situazione in cui decreti cambiavano radicalmente la nostra vita quotidiana da un giorno all’altro: Draghi si impegnerà a garantire ai cittadini un’informazione sicura e veritiera con anticipo, in modo da non creare situazioni di disagio.
La commozione
“Non vi è mai stato, nella mia lunga vita professionale, un momento di emozione così intensa e di responsabilità così ampia”, ha detto Draghi, ringraziando il presidente della Repubblica Sergio Mattarella “per l’onore dell’incarico che mi è stato assegnato”. Draghi ha anche ringraziato “il mio predecessore Giuseppe Conte che ha affrontato una situazione di emergenza sanitaria ed economica come mai era accaduto dall’Unità d’Italia”.