Ansia, paura, timore. Per giorni quella strada è diventata quotidianità. Partenza: Bergamo, destinazione: forni crematori disponibili. Ora, iniziata appena la fase 2, quei momenti sono solo ricordi. Ma l’esperienza di quei giorni ormai passati ha toccato profondamente chi l’ha vissuti, i militari in particolare, coloro che guidavano quei camion pieni di defunti. Tommaso Chessa, militare sardo, ripercorre dettagliatamente quegli attimi che non scorderà mai. “Quelle bare fanno parte di me, c’ho messo l’anima: vorrei un giorno conoscere i parenti di quei defunti – scrive in un lungo e commovente post su Facebook. – Ma la gente continua a non capire, facile dire qua non siamo a Bergamo”.
Il brunch a Milano non può mancare: 10 posti consigliati da noi
Il brunch sta diventando un fenomeno sempre più diffuso a Milano, soprattutto nel weekend! Ci pensiamo noi cari amici di Cool in Milan, a consigliarvi alcuni posti deliziosi per il brunch a Milano. Leggete la nostra guida per scoprirli! 10 posti dove fare il...