Si scrive “playground” ma si legge campi di basket, o ancora meglio “il campetto dove andiamo a fare due tiri”: a Milano i giocatori di basket forse non saranno appariscenti come i loro colleghi del calcetto, ma sono molti e agguerriti. È a loro che si rivolge l’evento Playground Milano League.
Si tratta di un torneo 3vs3 che porterà i giocatori a confrontarsi su 9 playground milanesi, uno per ogni municipio della città, in cinque differenti weekend del mese di giugno e nel primo di luglio: La finale sarà il 7 luglio(chiamata Minals).
La scelta della modalità di gioco sembra essere stata quasi obbligata. Nella presentazione – in cui si cita il playground come “l’Università della Strada del Basket”, lo scontro tre contro tre viene descritto come “la disciplina per eccellenza, dove talento e sano spirito competitivo si esaltano: ogni giocatore ha il suo spazio, nessun limite alle differenze, le regole sono poche, chiare e rispettate da tutti.”
L’obiettivo della manifestazione è contribuire alla conoscenza e alla diffusione del basket ‘3vs3’, tra l’altro nel 2020 presto nuova disciplina olimpica, e a rilanciare la socialità sportiva sui campetti, dando nuova linfa a uno sport che potrebbe catturare l’attenzione non solo degli appassionati ma anche di imprese e soggetti economici locali.
Oltre al torneo vero e proprio – chiamato The League, impostato su un primo girone all’italiana e una seconda fase a eliminazione diretta – ci sarà anche una sezione dedicata al Pass & Shoot, sfida ‘senza differenze’ fra coppie di giocatori, così come lo Street Art Contest, confronto fra artisti di quattro differenti discipline, fotografia, freestyle con rime, danza e hip hop, graffiti e tech.