Dal 20 ottobre al 9 dicembre a Milano arriva “Nostalgia del futuro. L’immagine necessaria.”
Luigi Ghirri torna a incantare la città con la sua foto.
Leggete il nostro articolo per scoprire la mostra!
90 opere che raccontano il genio fotografico di Luigi Ghirri
La sala espositiva CMC, in Largo Corsica dei Servi 4, ospiterà un percorso espositivo dedicato a Luigi Ghirri: “Nostalgia del futuro. L’immagine necessaria”, racconta l’immagine di un innovatore e la sua rivoluzione nell’epoca della comunicazione di massa.
Dal 20 ottobre al 9 dicembre, dal lunedì alla domenica, potrete assistere ad una rassegna di 90 opere in collaborazione con CSAC Università di Parma, con il Patrocinio della Università IULM, del Comune di Milano e della Regione Lombardia, nell’ambito di PhotoFestival.
Di seguito vi raccontiamo qualche dettaglio sulla mostra e vi spieghiamo come parteciparvi!
Luigi Ghirri a Milano ricerca l’immagine necessaria
La mostra curata da Giovanni Chiaramonte e ideata da Camillo Fornasieri, rappresenta per il capoluogo lombardo un’esposizione unica, composta tutta da original e vintage print, cui si aggiunge la visione delle polaroid di grandi dimensioni, esposte qui per la prima volta, prodotte con una speciale macchina.
Tra gli eventi a Milano, qui assisterete a sogni, ironici ricordi, raffinate composizioni messe in scena da Ghirri e rievocati dentro lo studio Polaroid di Amsterdam.
Dopo l’esposizione delle fotografie di architettura alla mostra del 2018 in Triennale, è una ricognizione per riscoprire l’antropologia della fotografia di Ghirri e rappresenta un evento culturale in un tempo di crisi e transizione per ritrovare il senso del canone visivo e una novità che ci rappresenti come io e comunità.
La Mostra percorre la costante ricerca dell’Autore di fronte al frammentarsi della immagine nella potente comunicazione di massa.
Autore amatissimo, capace di catturare la curiosità e meditazione di tutti gli innovatori, ha fatto del confronto con gli stereotipi della comunicazione di massa una serrata meditazione sulla condizione umana.
Assisterete a contemporanei ritrovamenti e dispersioni, del quotidiano, del paesaggio e la sua la modificazione, della pubblicità e dell’opera d’arte nella natura o nei musei.
Ghirri si accorge della distruzione dell’esperienza diretta e si mette alla ricerca “dell’originale perduto”: l’immagine necessaria che cerca un posto nel futuro.

Luigi Ghirri a Milano
Cliccando su questo link scoprirete come partecipare alla mostra!
Non perdete l’occasione di scoprire l’estro di Luigi Ghirri e immergetevi nella sua realtà.