A Milano mancano i camerieri, i ristoratori increduli: “Mai successo”
Non si trovano camerieri, l’allarme arriva da parte di ristorazione e locali. Si cercano invano anche cuochi, baristi, lavapiatti e addetti alle pulizie.
I gestori dei locali milanesi riscontrano difficoltà nel reclutare il personale di servizio:
“Non ho mai visto una situazione così, sono settimane che cerchiamo camerieri e facciamo davvero fatica”.
Interrogato sulla motivazione di questa situazione, un ristoratore ha affermato:
“Difficile trovare una risposta sulle cause di questa situazione, certamente i sussidi non stanno aiutando ed il mercato del lavoro ha una domanda maggiore dell’offerta”.
Dello stesso parere il proprietario di un ristorante a pochi passi dal Duomo:
“Io addirittura fatico nel fissare i colloqui. Non credo sia una questione di sfruttamento, io offro tutele e garanzie come prevedono i contratti collettivi nazionali, eppure, non trovo nessuno da settimane.
Credo ci sia troppo assistenzialismo che ostacola la domanda in questo settore e in questo periodo”.
Il commento del VP Fipe
Matteo Musacci, vicepresidente Fipe, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, conferma quello che molti ristoratori stanno dicendo in tutta Italia: mancano camerieri, cuochi e lavoratori stagionali nel settore dell’ospitalità del turismo:
“Il dato è reale. Ci sono 150mila posti vacanti e la pandemia ne ha fatti fuori 300mila. Pur avendo perso aziende ce ne sono altre che ne stanno cercando. Segno anche del fatto che questo settore sta ripartendo e può ripartire velocemente».