Area C: riattivata a partire da mercoledì 24 febbraio e attiva dalle 10 alle 19.30, per non gravare sul trasporto pubblico nell’ora di punta della mattina. La decisione è stata presa dal Comune di Milano insieme alla Prefettura a seguito del peggioramento della qualità dell’aria rilevata nella città.
Il provvedimento è valido dal lunedì al venerdì fino al 31 marzo 2021, data di conclusione delle misure ambientali; poi, se la pandemia Covid lo permetterà, si passerà agli orari usuali, comprese le prime ore della mattinata.
La decisione di lasciare libertà d’accesso al centro storico senza alcuna tariffa fino alle 10 è dovuta all’esigenza di non mettere ulteriormente sotto pressione i mezzi pubblici, già a rischio di saturazione. Durante gli ultimi mesi il comune di Milano ha sperimentato anche orari di apertura e chiusura differenti per limitare in tutti i modi possibili assembramenti.
D’altra parte il costante aumento del traffico di veicoli registrato nelle ultime settimane (+19% di ingressi di auto in città rispetto al periodo pre Covid, fa sapere il Comune) ha determinato un innalzamento dei livelli di polveri sottili. “Per questo – si legge in una nota di Palazzo Marino – si ritiene necessario adottare provvedimenti di contenimento della congestione causata dai veicoli privati”.
Abbassare di un grado la temperatura
Il comune inoltre invita i cittadini ad abbassare di un grado la temperatura in abitazioni, uffici e negozi per evitare l’innalzamento della temperatura.
La priorità è quella di assicurare spostamenti in sicurezza e tenere attive le attività economiche e di lavoro, prevedendo affollamenti e rischi di contagio. Una doppia sfida che da una parte vuole attuare le misure di restrizione e contenimento ma allo stesso tempo attuale politiche environmental friendly.