Focolaio covid alla Scala di Milano. Rischia di slittare Bayadère, il balletto in cartellone il prossimo 15 dicembre come apertura della stagione di danza del teatro scaligero meneghino.
Cosa è successo
Una ballerina e due comparse sono risultate positive la settimana scorsa. Ora si sono aggiunti un altro ballerino, due maitre e due bambini. In totale si contano quindi otto positivi, ai quali andrebbe aggiunta una parrucchiera contagiata, come raccontato dal sindacato Cub in una lettera all’Ats.
Per oggi, è previsto un nuovo giro di tamponi. Intanto sono già state annullate le due prove di Bayadère ed è stato deciso che la prova generale prevista per l’11 dicembre sarà comunque a porte chiuse.
In base ai risultati dei prossimi test, la produzione deciderà se confermare la data del 15 dicembre o se, eventualmente, far slittare l’appuntamento.
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La notizia è virale
La notizia dei contagi nel corpo di ballo della Scala dopo la prima ha scatenato i social, che all’indomani dell’inaugurazione al celebre teatro di Milano commentano tra preoccupazione, rabbia e ironia, facendo balzare in vetta ai trend topic l’hashtag #ScalaInfetta.
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Molti quelli che si indignano per la mancanza di distanziamento fra il pubblico: “La notizia 100 morti al giorno di covid e si battono le mani per 6 minuti al chiuso, dov’è finita l’umanità in questo paese?”, tuona un utente.
C’è anche chi commenta le misure adottate dal governo: “Il supergreenpass non funziona”, scrive un’internauta. “Ottima idea organizzare un Covid party alla Scala“, ironizza un altro.
Molti quelli che reagiscono con sarcasmo: “Basta, è ora di eliminare il super green pass. Non possiamo permettere che la maggioranza dei vaccinati irresponsabili metta a repentaglio i sacrifici di noi no vax”, commenta un utente.
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