Il progetto di Green Island di apicoltura urbana punta a reintrodurle in città: un’azione importantissima per la valorizzazione della biodiversità e la tutela dell’ambiente.
L’idea di Alveari Urbani
Alveari Urbani è un programma social e green che affronta l’urgenza di salvaguardia delle api e la biodiversità urbana.
Il progetto internazionale Green Island, pensato da Claudia Zanfi, quasi pionieristico, si focalizza sulla valorizzazione del verde in città, con un’importante riflessione sul rapporto uomo-ambiente e arte-ecologia. Lo scopo è sensibilizzare i cittadini sul mondo delle api e degli impollinatori, e sulla loro reintroduzione nei contesti urbani. Le arnie sono posizionate nei vari spazi verdi della città e coinvolgono scuole e bambini a scoprire i ritmi e le espressioni della vita naturale.
La motivazione che ha spinto alla realizzazione del progetto è l’allarme lanciato dalla Fao sull’estinzione delle api. Alveari Urbani ha vinto il Premio Expo in Città 2015.
“I nostri apiari sono progettati per essere raggiungibili in bicicletta, nei parchi pubblici di Milano. Il primo parco storico in Italia ad aver adottato un apiario è stato il Parco di Villa Litta Borromeo a Milano. Il quarto apiario pubblico della città di Milano lo abbiamo sviluppato nel Parco di Cascina Merlata, con dodici arnie e attività di monitoraggio degli impollinatori e della piccola avio-fauna“.
Afferma Claudia Zanfi.

Green Island, Alveari Urbani Milano
Progetti simili anche all’estero
Progetti simili all’estero hanno preso forma da diversi anni. Si pensi a Parigi dove a Le Galerie Lafayette hanno fatto un tetto giardino bellissimo. O alle arnie posizionate all’interno dei Giardini di Lussemburgo. In generale, in tutta la Francia, si moltiplicano gli alveari urbani. Anche l’Australia si sta unendo a capitali mondiali come Parigi, Londra e New York, dove l’apicoltura urbana è fiorente.