È l’argomento di questi giorni.
Tanto discusso e dai pareri contrari che ha diviso l’Italia in due: quelli a favore e quelli no.
Utilizzo del green pass in Italia con lo stesso modello francese ancora non è confermato, ma per ora la soluzione proposta sarebbe quella di richiederlo per entrare nei bar, ristoranti, allo stadio, ai concerti e per salire sui mezzi pubblici. Il vaccino diventerebbe così quasi obbligatorio.
Il parere degli esperti
Mentre si aspetta la decisione del governo, gli esperti si sono prenunciati riguardo la tematica.
“Io sono assolutamente a favore dell’obbligatorietà vaccinale per la ‘vecchia storia’ del patto sociale e del fatto che come membri di una comunità si hanno diritti e doveri”, sostiene Mario Clerici, docente di immunologia dell’università degli Studi di Milano e direttore scientifico della Fondazione Don Gnocchi.
Il green pass per i mezzi pubblici
L’obbligo di green pass per salire su tutti i mezzi pubblici, e non solo quelli per lunghe percorrenze, porterebbe a dividere Milano in due parti: una parte dei cittadini libera di accedere ovunque e la restante parte che non potrebbe salire su metro, bus o tram, in poche parole sui mezzi pubblici utilizzati tutti i giorni dai milanesi.
Se ciò avvenisse la città meneghina diventerebbe quindi la prima europea metropoli ad accesso limitato.
Eppure, anche l’infettivologo Matteo Bassetti, primario di malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, si dice favorevole alla proposta di Ricciardi “se vuole essere uno stimolo provocatorio per far vaccinare, è una proposta che posso anche condividere”.