Il mercato di piazza Prealpi, a Milano, cambia aspetto.
Dopo Santa Maria del Suffragio, Lorenteggio, Morsenchio, Wagner e Lagosta, anche il mercato comunale coperto di piazza Prealpi sta per tornare protagonista della vita economica e sociale del quartiere Mac Mahon.
L’obiettivo, già comunicato dal comune nei mesi scorsi, è sempre il medesimo:
rivitalizzare i mercati cittadini rendendoli non più soltanto un luogo in cui fare acquisti, ma trasformarli in punti di aggregazione, socialità e cultura, proprio come succede nelle capitali europee.
In piazza Prealpi lo scopo è “realizzare una nuova struttura di vendita polifunzionale con l’obbligo per il concessionario di realizzare gli interventi di ripristino strutturale e adeguamento impiantistico e funzionale” perché il “mercato comunale coperto di piazza Prealpi si trova in una condizione di degrado, come spesso segnalato dalla cittadinanza e dal Municipio 8, a causa della progressiva cessazione delle attività commerciali presenti e alle conseguenti carenze manutentive”.
L’amministrazione ha sottolineato:
“Ad oggi sono attivi in loco solo 12 operatori su una capienza di 35 stalli,
situazione che rende la struttura inutilizzata per circa due terzi dei suoi spazi commerciali.
Risulta pertanto urgente un consistente intervento di ripristino strutturale e un adeguamento impiantistico e funzionale.
Necessario anche l’avvio di un’azione di valorizzazione e riqualificazione della struttura con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di una realtà polifunzionale che, pur permanendo un presidio di carattere commerciale, grazie ad un nuovo e più adeguato mix di attività, possa assolvere anche a una innovativa funzione aggregativa per gli abitanti del quartiere”.
L’asta
Palazzo Marino ha fatto sapere in una nota:
“La struttura verrà data in concessione per la durata di 20 anni, tempo utile a garantire all’ammortamento dei costi per la riqualificazione.
Il canone a base d’asta per il mercato coperto di piazza Prealpi è di 17.500 euro annui.
Saranno a carico del soggetto assegnatario tutti i costi degli interventi sulla struttura e di adeguamento impianti.Lo stesso soggetto dovrà impegnarsi a impiegare il personale occupato presso le imprese già presenti all’interno del mercato.
La proprietà dell’immobile rimarrà sempre di pertinenza dell’amministrazione”.