L’hotel Tocq di via Tocqueville, ha deciso di aprire le proprie porte soltanto ai clienti che presenteranno il green pass.
Dal prossimo 6 agosto sarà necessaria per entrare nei locali al chiuso e agli eventi, ma non negli alberghi.
“Dal primo settembre 2021 consentiremo l’accesso in struttura solo ai clienti muniti di green pass, ad eccezione dei minori di anni 12 e le persone esentate per particolari patologie.Il Tocq è il primo albergo in Italia ad annunciare l’introduzione di questa misura anti covid 19, in anticipo rispetto alla normativa vigente.”
I gestori sanno che si tratta di una scelta rischiosa, che potrebbe scontentare alcuni dei clienti, ma non hanno intenzione di fare marcia indietro.
“Si tratta di una decisione coraggiosa che ha l’obiettivo di garantire la massima sicurezza ai nostri ospiti e al nostro staff. Siamo consapevoli che, nel breve, potrebbe avere un impatto negativo sul numero delle prenotazioni – ha ammesso Gianluca Patrunno, general manager della struttura – ma siamo certi che solo una maggiore sicurezza possa agevolare la ripartenza dei viaggi d’affari e per turismo nel nostro Paese”.
“Siamo quindi fiduciosi che la nostra clientela saprà apprezzare quest’iniziativa ed auspichiamo – ha concluso – che altri alberghi italiani vogliano seguire il nostro esempio. La nostra speranza è che a settembre si possa tornare a contare un numero di presenze importante anche grazie ai grandi eventi milanesi come la Design Week e la Fashion Week”.
Green Pass obbligatorio
Dal prossimo 6 agosto la certificazione vaccinale sarà obbligatoria per accedere ad alcuni luoghi ed eventi:
- ristoranti al chiuso;
- spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
- musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
- Piscine e palestre, ma anche in centri per sport di squadra (campi calcio, calcetto, paddle ecc)
- Centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive
- Sagre e fiere, convegni e congressi;
- Centri termali, parchi tematici e di divertimento;
- Sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
- Concorsi pubblici
- Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione.