Guide

Ristoranti

Eventi

SERVIZI

Milano: la proposta di intitolare i giardini Indro Montanelli a Raffaella Carrà
Martina
7 Luglio 2021

Il Partito Gay vuole intitolare i giardini Indro Montanelli di Milano alla iconica Raffaella Carrà.

Questa la proposta di Mauro Festa, candidato sindaco per le Comunali di quest’anno nel capoluogo lombardo per il Partito Gay per i diritti LGBT+ Solidale, Ambientalista, Liberale:

“Nel cuore della zona arcobaleno di Milano è necessario un simbolo riconoscibile per la comunità LGBT+,
che rappresenti un messaggio chiaro del Comune per veicolare ideali e principi che dice di sposare, ma, per ora, solo a parole.
Per questo, chiediamo che il parco attualmente dedicato a Indro Montanelli in Porta Venezia venga intitolato a un’icona d’inclusività, rispetto e libertà conosciuta in tutto il mondo: Raffaella Carrà”.

La proposta è quindi di sostituire al posto del giornalista in posa da intellettuale, sempre più spesso oggetto di polemiche, il sorriso iconico di Raffaella Carrà.

Festa vorrebbe rendere omaggio alla star internazionale più amata dagli italiani e dalla comunità LGBT+ di tutto il mondo, un vero e proprio gigante dello spettacolo, scomparsa lunedì 5 luglio all’età di 78 anni.

Secondo il candidato sindaco del Partito Gay, i giardini di Porta Venezia dovrebbero essere dedicati a Raffaella Carrà perché si tratta di un simbolo nazionale, prima ancora che della comunità LGBT+,
oltre che una personalità alla quale si deve riconoscere il merito di aver liberato l’Italia da stereotipi maschilisti e omofobi, proponendo una visione della sessualità libera e solare, per cui è stata lodata anche dal quotidiano britannico ‘The Guardian’ nel 2020.

Raffaella Carrà coi polsini rainbow, alla premiazione “World Pride 2017” a Madrid

Raffaella Carrà coi polsini arcobaleno, alla premiazione “World Pride 2017” a Madrid

Giardini Indro Montanelli

Inoltre, Festa, commenta la scelta molto discussa di intitolare i giardini a Indro Montanelli:

“Ma questo non è l’unico motivo della richiesta.
Già nel 2019, erano nate numerose e aspre polemiche circa la statua di Indro Montanelli, sita proprio nel parco di Porta Venezia,
e ne era stata proposta la rimozione da associazioni femministe e Lgbt+.

Com’è risaputo, lo storico giornalista italiano ha dichiarato apertamente di aver acquistato e avuto rapporti sessuali con una bambina eritrea di 12 anni,
durante il periodo colonialista fascista. E non ha mai rinnegato la legittimità del suo comportamento, anzi, lo ha sempre giustificato.

Che il Comune di Milano dia lustro a un pedofilo,
perché è di questo che si tratta, anche se non lo si dice mai apertamente,
è semplicemente scandaloso.
Il valore di Montanelli come giornalista sarà pure indiscusso, ma i suoi valori morali non possono e non devono essere taciuti e, anzi, premiati con riconoscimenti pubblici.

Montanelli era un anarchico, conservatore, schiavista, il quale affermò pubblicamente, riferendosi alla povera bambina:
‘Faticai molto a superare il suo odore, dovuto al sego di capra di cui erano intrisi i suoi capelli’. Dichiarazioni vergognose, da cui il Comune dovrebbe prendere le distanze”.

Simboli di umanità, positività e inclusività

Infine, il candidato sindaco ha concluso con una riflessione sull’esempio positivo trasmesso dalla Carrà, apprezzato in tutto il mondo:

“L’ultima cosa di cui Milano ha bisogno è un luogo pubblico che sia simbolo di tutti questi valori estremamente divisivi e negativi.
Abbiamo, invece, bisogno di simboli che richiamino valori di umanità, positività e inclusività:
Raffaella Carrà è stata in grado di unire , da Trieste in giù, tutti gli italiani,
nel rispetto di tutte le differenze e minoranze,
e non si comprende per quale motivo un giornalista, che aveva rapporti sessuali con una bambina comprata, debba avere più peso e valore di un’artista che ha dato lustro e valore all’Italia nel mondo, e che oggi viene rimpianta da molti”.

Le guide cool più recenti

Sulle tracce della nobiltà: 4 ville storiche di Milano

Sulle tracce della nobiltà: 4 ville storiche di Milano

Tutte le ville e le dimore storiche di Milano Amici di Cool in Milan siete pronti a scoprire 4 meraviglie antiche? Preparatevi a immergervi nella bellezza delle ville storiche a Milano. In questi luoghi incantati la storia si mescola con la natura regalandovi momenti...

Le 5 gioiellerie per gli amanti della bellezza a Milano

Le 5 gioiellerie per gli amanti della bellezza a Milano

Gioiellerie a Milano Siete in cerca del gioiello giusto a Milano? Ecco gli indirizzi delle 5 boutique più belle in città.   Gioielleria Pederzani via Manzoni Alessandro 29 - angolo via Montenapoleone  Una tra le storiche che vi consigliamo è la gioielleria...

Milano underground: le 4 gallerie d’arte nascoste da vedere

Milano underground: le 4 gallerie d’arte nascoste da vedere

4 gallerie d'arte a Milano Se siete alla ricerca di nuove emozioni e volete scoprire talenti emergenti, siete nella guida giusta. La città è ricca di musei, fondazioni e gallerie d'arte che vi lasceranno senza fiato. Siete pronti a scoprire 4 gallerie d'arte a Milano...