Il magazine online Zero, in collaborazione con il Comune di Milano, arriva sui muri della città per raccontarne spazi e quartieri.
Si parte da NoLo, si prosegue sui Navigli e poi a Porta Venezia. Oltre mille affissioni in totale.
Zero Hyperlocal
Raccontare un quartiere, e farlo attraverso i suoi muri. È il senso del progetto Zero Hyperlocal, lanciato dal magazine Zero in collaborazione con il Comune di Milano. La prima tappa dell’iniziativa è NoLo, il nuovo quartiere che si trova poco sopra piazzale Loreto (North of Loreto o Nord Loreto, appunto), che negli ultimi anni ha conosciuto una rinascita fatta di nuovi abitanti, locali e riqualificazioni.
Il progetto parte con NoLo: il giovane, il contraddittorio, il vivacissimo quartiere sulla bocca di tutti, ma si tratta del primo pezzo del puzzle che coinvolgerà altri luoghi e altri racconti della città e che passerà sotto alla sua lente le vie e i centri che stanno risorgendo.
Un quartiere al mese: i prossimi due quartieri al centro dell’iniziativa saranno i Navigli a maggio e Porta Venezia a giugno, con un obiettivo finale di oltre 1000 affissioni, 1000 storie che racconteranno la città da chi la abita e ne costruisce l’immaginario.
Zero a NoLo
Zero ha approfondito la storia di NoLo – North of Loreto, a partire dall’inventore del nome di questa vivissima area di Milano, evidenziando la varietà culturale della comunità latina, la crescente sensibilità per la sostenibilità e le sorprendenti storie LGBTQI+ con i racconti di La Boum, Queermachete, Carlo Mognaschi e Stefano Protopapa.
Una città in continua trasformazione, ma anche un modo per riconnettersi e stare più vicino alle persone, coinvolgendo attivamente fotografi, illustratori, designer, artisti, scrittori, barman, librai, musicisti, artigiani, producer.