Sono previsti dei rimborsi automatici in bolletta durante l’autunno, proporzionali alle interruzioni che si sono verificate nell’erogazione dell’energia elettrica di recente a Milano.
Il piano di potenziamento della rete, che prevede l’installazione nei prossimi dieci anni una decina di cabine primarie, che ricevono l’alta tensione da terra per poi redistribuirla in media tensione.
Unareti e l’emergenza blackout
Sono le prime “contromosse” di Unareti, la società che gestisce la distribuzione dell’energia e del gas in città, dopo l’emergenza blackout che ha colpito il capoluogo lombardo nelle prime settimane di giugno del 2021.
È emerso durante la commissione verifica e controllo degli enti partecipati del Comune di Milano, con un’audizione dell’amministratore delegato di Unareti, Francesco Gerli.
I guasti e le interruzioni hanno inciso soprattutto nelle zone centrali della città, lasciando al buio abitazioni, negozi e uffici e generando parecchio malcontento tra i cittadini.
La maggior parte delle interruzioni hanno avuto luogo a giugno, con picchi tra il 13 e il 14.
La concentrazione di guasti
Anomala invece la concentrazione di guasti nell’arco di meno di quarantott’ore.
Secondo le stime di Unareti, ogni anno a Milano si verificano circa seicento interruzioni, ovvero due al giorno in media. “L’azienda – ha assicurato Gerli – è equipaggiata per affrontarne anche fino a quindici ogni ventiquattr’ore“.
A giugno i guasti hanno superato qualsiasi previsione. L’ultimo giorno di grandi disagi è stato il 17 giugno, dopodiché entro il 24 è tutto tornato nella normalità.
Secondo Gerli il problema principale è stata l’incidenza degli impianti di condizionamento dell’aria.