Sala replica a Bernardo sul tema della sicurezza: “Milano non è insicura”.
Il sindaco si è espresso sul livello di sicurezza del capoluogo lombardo, definito “una priorità sotto vari punti di vista” dallo sfidante alle elezioni comunali.
Milano non è tra le città più insicure: lo garantisce Beppe Sala, sindaco uscente e candidato alle prossime elezioni comunali di ottobre.
Parlando ad un incontro al banchetto della lista “Milano in salute”, il primo cittadino ha affrontato la questione sicurezza nella città meneghina:
“È un tema delicato ma Milano non e tra le città più insicure.
La città è così da tanti anni, io non la reputo insicura. Certamente c’è tanto da fare, non c’è dubbio.Quando facevo il direttore generale con la Moratti all’epoca nei sondaggi, qual era il tema numero uno? La sicurezza. È sempre così”.
Il sindaco si è poi lasciato andare a una promessa:
“Io ribadisco quello che ho detto un paio di mesi fa.
Ho verificato con la direzione generale, con le regole attuali e con i nostri conti possiamo assumere 500 vigili, che staranno in strada.
Questa è la mia principale promessa, dopodiché la sicurezza è fatta da polizia locale ma anche dalle altre forze dell’ordine”.
Lo stesso Sala si è poi concesso un passaggio in vista delle elezioni dopo che nelle scorse ore Luca Bernardo, candidato del centrodestra e suo principale sfidante, si è presentato alla città.
“È ovvio che nel centrodestra ci sia una certa tensione e anche una lotta per la leadership vista l’evidente crescita di Fratalli d’Italia, che un po’ si rifletterà sulle elezioni milanesi.
Il centrosinistra in questo momento mi sembra un più compatto.
Io spero che il confronto sia sulle diverse visioni della città, sulle proposte e non sull’enunciazione dei problemi”.