Milano: Palazzo Marino sta progettando un nuovo modello di car sharing: il bando sarà presto consultabile online.
L’obiettivo principale di questo nuovo servizio è diminuire il numero di auto private parcheggiate a Milano.
Per questo motivo Palazzo Marino sta realizzando un nuovo sistema di car sharing a “stallo fisso” in grado di servire anche i pendolari che abitano nella Città Metropolitana.
Nei giorni scorsi la giunta di Sala ha approvato le linee di indirizzo del nuovo avviso pubblico che sarà pubblicato nelle prossime settimane.
L’assessore alla Mobilità Marco Granelli ha evidenziato:
“Il potenziamento del sistema di car sharing si inserisce nell’ampia offerta di mezzi in condivisione disponibile in città ed è coerente con gli obiettivi che questa Amministrazione ha fissato nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e confermato attraverso provvedimenti come Area B.
Misure che hanno l’intento di ridurre le emissioni inquinanti,
diminuendo la circolazione dei mezzi privati e favorendo il trasporto pubblico o l’uso dello sharing.E per la fine di questo bando, ovvero a partire dal 2024, è previsto un altro ambizioso passo avanti: l’immissione di flotte esclusivamente elettriche per una Milano sempre più verde“.
Car sharing “station based”
Il sistema “station based” è basato sulla presenza di stazioni in cui il noleggio viene avviato e concluso grazie al posizionamento delle auto in stalli predefiniti.
Il bando del comune prevede di mettere a disposizione degli operatori interessati appositi stalli su suolo pubblico, che saranno assegnati in concessione onerosa a seguito di procedura ad evidenza pubblica.
Il bando prevedrà inoltre che i veicoli delle flotte “station based” siano elettrici plug-in o range extended, ibridi, alimentati a metano (anche bimodali), a GPL (anche bimodali), a benzina, rispettando lo standard di inquinamento più performante al momento dell’immissione in servizio.
Il parco veicoli dovrà essere periodicamente rinnovato, in modo da essere sempre in linea con le norme comunitarie in materia di emissione di inquinanti e di CO2, e dovrà avere le caratteristiche richieste per la circolazione senza deroghe in Area B e Area C.
Il servizio di car sharing dovrà essere assicurato continuativamente per tutti i giorni dell’anno,
24 ore su 24 con una flotta minima di 100 veicoli, con 153 stalli a disposizione distribuiti su 100 località.
L’operatore dovrà garantire un servizio di assistenza idoneo attraverso un call center operativo per tutta la durata del servizio.