Sapete qual è l’effetto che generano più fotografie sovrapposte? Nella mostra Forever Spring di Francesco Maria Bandini è possibile scoprirlo.
Ecco tutte le informazioni.
Un viaggio alla scoperta dell’anima
Per chi è appassionato di esposizioni introspettive, la mostra Forever Spring di Francesco Maria Bandini è l’occasione giusta per lasciarsi andare alle riflessioni.
Ventidue fotografie, una sovrapposta all’altra e manipolate in modo tale da sembrare dei quadri d’avanguardia.
In particolare, stiamo parlando di foto di grandi dimensioni (140 cm per 195cm, o 160 cm per 213 cm), altre più ristrette e piccole.
Alcune si concentrano di più sulla pittura e sul colore, altre sono state realizzate con un concetto simbolico alla base.
Il filo conduttore della mostra Forever Spring è, ovviamente, il messaggio: ogni barriera prevede un cambiamento, uno stato emotivo nuovo o una stagione dove tutto rinasce, proprio come la primavera.
Infatti, in questo percorso l’animo umano viene descritto in ogni suo lato e sfumatura, così da avere tutti gli strumenti per superare le barriere che la vita mette davanti al nostro cammino.
Lo stesso artista ha spiegato il complesso ragionamento, oltre che lungo, sul concetto di complessità:
(…) L’idea di fotografare quello che l’uomo costruisce per dividere è anche un modo per indicare una strada per superare queste barriere. (…) Alla ricerca di una crepa, una fessura, un punto debole che ci consente di traguardarli, consapevoli della loro fragilità per poter essere affrontati e con la volontà per farlo. Qui ritroviamo noi stessi e le coordinate geografiche della nostra presenza nel pieno contesto dell’esistenza
“Esotico accessibile desiderio” (2023 – cm 140×195)
Chi è l’artista
La mostra Forever Spring è stata realizzata dall’artista romano Francesco Maria Bandini che, da più di 25 anni lavora a Milano come designer, creativo e architetto.
In questo percorso fotografico, l’autore ha scelto di utilizzare un linguaggio personale che unisce fotografia e pittura, come se la macchina fotografica fosse un pennello o una matita per disegnare.
In particolare, una parte delle opere sono state realizzate con un solo scatto, per altre, invece, è stata adottata la tecnica del collage.
Infatti, l’artista ha usato immagini ritagliate, come piante e foglie, o di elementi disegnati dall’uomo che marcano una divisione, una barriera.
Questi ultimi vengono sovrapposti creando un risultato finale diverso da quello di partenza, quasi astratto, così da permettere ai suoi visitatori di leggere le use opere da più punti di vista.
Mostra Forever Spring: dove e quando
La mostra Forever Spring è aperta al pubblico da 30 maggio fino al 30 giugno 2023, presso l’Archivio Iginio Balderi di Milano.
Per maggiori informazioni, cliccate su questo link.
A voi piacerebbe visitarla?