Musica: Lena Yokoyama ha suonato a Milano per la promozione della città di Cremona.
La Galleria Vittorio Emanuele ha ospitato un’esibizione di Lena Yokoyama con il suo violino Stradivari;
sia milanesi che turisti si sono fatti ammaliare dal magico suono che fuoriusciva dalla finestra dell’hotel Galleria Vik, dove ha suonato lo splendido violino Stradivari Lam – ex Scotland University 1734, strumento della collezione friends of Stradivari, conservato presso il Museo del Violino.
Il Museo del Violino in collaborazione con il Comune di Milano, e con il supporto di ProCremona, punta sulla promozione di Cremona, capitale della liuteria.
Così ieri Lena Yokoyama, la violinista simbolo della città colpita dal Covid e della sua voglia di rialzarsi, ha incantato tutti coloro che si trovavano nel prestigioso salotto di Milano.
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Erano presenti il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, l’assessora al turismo Barbara Manfredini, la direttrice dell’MdV, Virginia Villa ed il conservatore Fausto Cacciatori.
In un incontro con alcuni esponenti del Comune di Milano e della Regione Lombardia è stata spiegata la volontà di Cremona di offrirsi come meta turistica per chi ama la musica e coltiva la bellezza.
Gianluca Galimberti ha così commentato:
“Sono sempre contento quando vedo Cremona inserirsi in contesti di ampio respiro e quando riusciamo a stabilire nuove ed importanti sinergie con altri soggetti.
Costruiamo alleanze con altre città, sempre più consapevoli del nostro valore e dell’altissimo livello delle nostre istituzioni artistico-musicali.
È fondamentale guardare a quanto ci circonda,
non possiamo più pensare di inserirci da soli nei panorami internazionali, soprattutto per quanto riguarda il settore turistico che è per sua natura estremamente competitivo”.
L’assessora al turismo Barbara Manfredini ha aggiunto:
“Sentire lo Stradivari suonare nel pieno centro di Milano è una emozione unica, un momento di grande intensità.
Cremona stessa deve essere sempre più consapevole del proprio valore e di quanto sia bello condividerlo con le altre realtà territoriali.Il livello delle nostre istituzioni artistico-musicali è ormai altissimo e ben riconosciuto anche al di fuori dei confini cittadini.
Siamo, dunque, sulla strada giusta, ora bisogna continuare a costruire su queste solide basi per non disperdere quanto già ottenuto e dare ancora maggiore risalto al nostro comparto turistico”.