L a star del basket Kobe Bryant è morto in un incidente di elicottero sulle colline di Calabasas, zona a nord-ovest di Los Angeles. Fra le vittime anche la figlia Gigi (13 anni), promessa del basket. In una conferenza stampa, la polizia di Los Angeles ha confermato l’incidente e la morte di 9 persone. Bryant, 41 anni, era a bordo del suo elicottero privato con almeno altre tre persone, oltre al pilota. Tutti i passeggeri sono morti nello schianto: il velivolo ha preso fuoco una volta precipitato e inutili sono stati i soccorsi. La moglie Vanessa non sarebbe tra le vittime mentre ESPN e ABC riferiscono della possibile presenza delle quattro figlie, Gianna, Natalia, Bianca e Capri (di soli sei mesi), a bordo dell’elicottero.
Kobe Bryant era abituato ad usare l’elicottero Sikorsky S-76 per spostarsi sin da quando giocava per i Lakers e fare la spola tra Newport Beach e lo Staples Center. Bryant aveva fatto parte della squadra All Star NBA per 18 dei 20 anni di carriera ai Lakers, in carriera aveva vinto 5 anelli NBA oltre ad essere diventato due volte MVP delle Finals e una volta della stagione regolare. Kobe era nato negli Stati Uniti ma era molto legato all’Italia visto che vi aveva trascorso sette anni da ragazzo, quando aveva seguito il padre Joe (giocatore a Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia), lui stesso cestista. Anche per questo era un tifoso del Milan.