Netflix, piattaforma di streaming e casa di produzione televisiva, ha annunciato di aver acquisito la Roald Dahl Story Company (RDSC), la società che detiene i diritti delle opere del celebre scrittore britannico per bambini Roald Dahl, che scrisse tra gli altri La fabbrica di cioccolato, Matilde e Il GGG.
Scartando una barretta di cioccolato Wonka Netflix ha trovato il suo biglietto dorato: così l’azienda ha annunciato la novità.
Le due realtà avevano stretto un primo accordo nel 2018, con l’intenzione di portare sullo schermo adattamenti animati di 16 titoli dello scrittore: finora in cantiere ci sono la serie di Taika Waititi e Phil Johnston, tratta da Charlie, La fabbrica di cioccolato e una nuova versione di Matilda in versione musical per Sony.
Ma con questa acquisizione Netflix avrà accesso illimitato a tutte le properties dello scrittore britannico.
Competitors
Al momento, infatti, il rivale principale di Netflix rimane Disney+ e la forza della casa di Topolino (lo dimostrano successi recenti come Loki o Star Wars: Visions) è proprio quella di poter sfruttare i propri brand conosciutissimi espandendoli all’infinito.
Non è un caso che la precedente acquisizione eclatante per Netflix fosse stata quella dei fumetti di Millarworld, come ha fatto in passato la Warner con Dc Comics, la Disney con Marvel, e Amazon con Il Signore degli anelli.
Bisogno di tradizione
Gli streamer hanno bisogno di storie da raccontare e, accanto ai titoli inediti (di per sé sempre più rari rispetto a revival, reboot e riproposizioni), si va col sicuro con le grandi proprietà intellettuali già note.
Le piattaforme di streaming, dunque, hanno rivoluzionato lo storytelling contemporaneo, hanno ancora disperato bisogno di quello tradizionale per appagare la fame di contenuti.
Fonte: Wired