Human Farm, il secondo capitolo della saga distopica, arriva in teatro a Milano con un obbiettivo preciso: far luce sugli inganni della nostra società.
Human Farm: la distopia in teatro a Milano
L’opera teatrale Human Farm affronta il tema della società contemporanea attraverso un punto di vista particolare: la distopia.
Una visione distopica consiste in una rappresentazione del futuro in chiave negativa.
Spesso, descrizioni di questo tipo fanno riferimento a mondi in cui l’uomo perde la propria libertà ed il libero arbitrio, diventando succube di un’entità politica che lo comanda.
La letteratura inglese porta con sé vari autori fortemente legati a questo filone, come George Orwell o Samuel Beckett.
In questo filone si inserisce Human Farm, che descrive la nostra società come un luogo dove regnano impotenza e alienazione
Siamo tutti schiavi del “sistema”, incarnato da un’azienda multinazionale.
Di cosa tratta questa nuova opera teatrale?
Antagonista dell’opera è la Human Farm, un’azienda che crea la nuova generazione di lavoratori: gli umanzi.
Carne da macello (come si capisce dal nome), persone docili, facilmente condizionabili, fedeli al datore di lavoro, che lavorano senza chiedere compensi.
È in questa inquietante fabbrica moderna che prende vita la pièce.
L’essere umano sta per essere sostituito da un automa che gli somiglia.
La situazione cambia quando un giovane giornalista decide di indagare e fermare il crollo della società. Riuscirà nel suo intento?
Informazioni sull’evento teatrale: date e orari
Il progetto, portato avanti dalla compagnia Fartagnan Teatro, andrà in scena dal 3 giugno all’8 giugno 2022, nel Campo teatrale di Via Pompeo Cambiasi 10 a Milano.
Gli orari sono i seguenti:
- Martedì 3 e venerdì 6 alle ore 20:30
- Mercoledì 4 , giovedì 5 e sabato 7 alle ore 21:00
- Domenica 8 alle ore 18:30
Il prezzo del biglietto d’ingresso è di 10 euro a persona.
Per maggiori informazioni e prenotazioni, cliccate sul seguente link, che vi porterà alla pagina ufficiale dell’evento.