Lo storico Cinema Arlecchino di Milano riapre i battenti dopo la sofferta chiusura a causa della pandemia da Covid 19.
La storia del Cinema Arlecchino di Milano
Il Cinema Arlecchino è stato uno dei primi monosala della nostra città.
Situato in Via San Pietro all’Orto, una delle traverse di Corso Vittorio Emanuele, ha sin da subito dato carattere al panorama cinematografico milanese.
Tra i Cinema in Duomo, l’Arlecchino è stato sicuramente uno dei più eleganti.
La storica sala proiezioni ospitava addirittura una scultura rappresentante il personaggio teatrale di Arlecchino, realizzata dal celebre Lucio Fontana.
A febbraio, dopo quasi un secolo dall’apertura, questo cinema storico ha vissuto una tragica chiusura.
L’arlecchino non è sopravvissuto alle prolungate limitazioni dovute alla pandemia, e ha chiuso per sempre i battenti. O almeno, fino ad oggi.

La grande riapertura del Cinema Arlecchino di Milano
Sono passati due mesi da quel triste 10 febbraio, ma oggi sembra che il futuro del Cinema Arlecchino di Milano verrà riscritto.
Grazie alla collaborazione tra la Cineteca Milano, e da Regno del Cinema, il Cinema di Via San Pietro Dell’Orto avrà una seconda possibilità.
Questo prezioso investimento rivitalizzerà un pezzo di storia milanese, in un quartiere ormai preda delle firme d’abbigliamento.
Il progetto dell’Arlecchino coinvolgerà anche altri simboli culturali della nostra città, come la Scala, Le Gallerie d’Italia e il Museo del Novecento.
Il progetto per riportare in auge il cinema di Milano
Una volta rimesso in gioco l’Arlecchino, partiranno svariati festival dedicati al cinema italiano e straniero.
“La pandemia ha peggiorato una situazione che, però, va interpretata”, ha commentato il sindaco di Milano Beppe Sala: “Il 2019 era stato un anno molto buono per il cinema, ma per le nuove generazioni va fatto qualcosa perché si affezionino come lo eravamo noi. [] E’ stato ricordato che anni fa c’erano 50 sale in centro a Milano e oggi quasi più nulla. Garantire vita serale al centro è assolutamente importante”
Afferma il sindaco Beppe Sala.