Con le continue agitazioni riguardanti la guerra in Ucraina, Milano si è già mobilitata per l’accoglienza dei profughi ucraini.
L’accoglienza a Milano
Nonostante si sia concluso il primo giorno di negoziati tra Putin e l’Occidente, nell’attesa di una fine, Milano si è già mobilitata per accogliere profughi dall’Ucraina, soprattutto i bambini. Possiamo individuare persone ucraine in fuga verso parenti che risiedono nel nostro territorio, e che quindi si ricongiungeranno con la propria famiglia. In arrivo anche profughi che non hanno un legame con l’Italia e dunque senza appoggio e senza una rete che li possa ospitare. Infine, potrebbero arrivare bambini soli, senza famiglia, e saranno assistiti da associazioni italiane che operano in Ucraina nel mondo della solidarietà internazionale. Per il momento non si sa quanti saranno, e non è neppure stimabile quando arriveranno ma Milano, insieme al Comune e alla Regione, e alle parrocchie, la Caritas e le molte associazioni cattoliche e laiche in città, sta verificando le possibilità e preparando la rete dell’accoglienza per chi fugge dall’Ucraina in guerra.
Assistenza sanitaria
Le differenti situazioni dei profughi prescriveranno diverse forme di assistenza. I corridoi umanitari veri e propri sono gestiti a livello di ministero e per il momento è arrivata soltanto una sorta di preavviso a Milano affinché sia pronta in caso di necessità. In aggiunta, si preparano anche vaccini e tamponi gratis per i profughi ucraini che arriveranno in Lombardia. Proprio in questo caso l’assessore al Welfare del Comune, Lamberto Bertolè ha dichiarato:
«L’obiettivo primario al momento è quello di trovarci pronti per quando ce ne sarà la necessità, con una particolare attenzione alle diverse situazioni, a partire da quella delle associazioni che seguono i bambini ucraini e con le quali abbiamo un dialogo già aperto».
Nonostante la drammatica situazione che sta succedendo, tutto il mondo continua a mostrare solidarietà e accoglienza a tutti i profughi che ne hanno bisogno. Proprio questo weekend in moltissime città, tra cui anche Milano, si sono svolte numerose manifestazioni contro la guerra in Ucraina e Putin. Da notare anche la ferma volontà della nuova generazione di volere la pace ed essere contrari fin da subito alla guerra, un segno promettente per la futura generazione.
