Oggi è il 21 giugno è il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno!
Infatti oggi il Sole raggiungerà il punto più settentrionale (cioè più alto rispetto all’orizzonte) nella sua corsa annuale nei nostri cieli, regalandoci il massimo numero di ore di luce possibili in una giornata.
Da domani 22 giugno invece, il picco del Sole inizierà a spostarsi sempre più a Sud, e le giornate, riprenderanno invece ad accorciarsi inesorabilmente, segnando il periodo dell’anno che gli scienziati definiscono estate astronomica e che terminerà intorno al 21 dicembre con il solstizio d’inverno.
La differenza fra solstizi ed equinozi
Solstizi ed equinozi sono dovuti alla traiettoria con cui il nostro pianeta orbita intorno al Sole. L’asse di rotazione della Terra e il piano dell’orbita non sono infatti perpendicolari, ma si incontrano invece con un angolo di circa 23,5 gradi.
Nel nostro emisfero quindi, per tutto l’inverno il Sole sale ogni giorno un po’ più del precedente rispetto all’orizzonte, arrivando all’altezza massima alle ore 3:32 Utc (per l’Italia alle 5:32).
Per millenni il solstizio d’estate è stato considerato un giorno speciale da moltissime civiltà del passato.
Si pensa per esempio che Stonehenge fosse stata costruita per omaggiare e studiare solstizi ed equinozi, e che le pietre sono pensate per allinearsi con il primo sole nel giorno del solstizio d’estate.
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Il solstizio, come festa di mezza estate (celebrato nei giorni che vanno dal 21 al 25) è inoltre ancora oggi una festività importante in moltissime nazioni europee.
Solo in Italia si festeggia poco il solstizio d’estate, o la festa di San Giovanni Battista, mentre preferiamo ferragosto.