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Ognissanti: i piatti tipici previsti dalla cucina tradizionale
Martina
28 Ottobre 2021

I piatti tipici tradizionali del giorno di Ognissanti.

Scopriamo quali sono i piatti che, secondo la tradizione, andrebbero preparati per il Giorno dei Morti e di Ognissanti. Si tratta di piatti della cucina povera, con ingredienti tipici di questo periodo.
Non mancheranno, dunque, le castagne, la zucca, le fave secche, le spezie e i legumi.

Zuppa di ceci (e zucca)

Già all’inizio del Medioevo, nel Giorno dei Morti ceci e fave lessi venivano distribuiti ai poveri, per questo uno dei piatti più tipici di questo giorno è proprio la zuppa di ceci.
Non si tratta di un’unica ricetta, ma variano di regione e regione. In alcune è d’uso aggiungere alla zuppa anche la zucca.
Dopo aver fatto bollire i ceci ripassateli in padella con olio e cipolla e la zucca a cubetti.
Rosolate pochi minuti e poi bagnate tutto con del brodo vegetale caldo e fate cuocere finché la zucca non si ammorbidisce. Frullate una parte della zuppa e lasciate il resto a pezzi.

 

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Zuppa alla canavesana

Una ricetta molto antica di origine piemontese.
Si tratta di una zuppa a base di verza cotta in padella con pancetta e lardo e poi bagnata con il brodo.
Il tutto viene servito caldo su crostoni di pane abbrustolito e poi gratinato in forno con del formaggio.

Bagna cauda

Altro piatto di origine piemontese molto famoso.
Si prepara sciogliendo le acciughe nel burro caldo insaporito con molti spicchi di aglio.
Si serve calda con delle verdure cotte al vapore.

 

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Risotto alle castagne

Questo risotto è una ricetta tipicamente autunnale e si prepara un po’ in tutta Italia.
Basta sbucciare delle castagne fresche e sbriciolarle nel risotto mentre cuoce con il brodo.
Oppure potete fare lo stesso, ma con le castagne bollite. Profumate tutto con abbondante rosmarino.

 

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Carne salada

La carne salada è una specialità trentina.
È un taglio scelto di manzo salmistrato con sale, erbe aromatiche e spezie varie e bagnata con del vino bianco.
Si serve come un carpaccio e si accompagna in genere con del cavolo cappuccio tagliato sottilmente e dei cubetti di mela verde.

 

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Verza con le noci

La verza è una delle verdure più diffuse in questa stagione ed è uno dei contorni per eccellenza nel giorno dei morti. Cuocetela tagliata a piccole listarelle in una padella con burro e cipolla.
Sfumate poi con del brodo vegetale. Fatelo ritirare bene finché la verdura non diventa una specie di crema e completate con gherigli di noci.

 

Ognissanti: i dolci più famosi

Ossa dei morti

I biscotti tipici della festa di Ognissanti, si preparano tritando 250 g di mandorle tostate con 150 g di zucchero.
Si mescola tutto con un albume montato a neve e poi si aggiungono 150 g di farina e spezie, come cannella e chiodi di garofano. Una volta data la forma di ossa ai biscotti si cuociono in forno.
Vanno serviti con il Vin Santo.

 

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Pan de mei

Antica ricetta milanese.
Tradizionalmente il Pan de mei veniva preparato per festeggiare San Giorgio, il 23 aprile, protettore dei lattai; probabilmente perché è molto buono inzuppato nel latte!
Si prepara mescolando la farina di mais con la farina 00 e impastandole con burro, latte caldo, lievito di birra, scorza di limone e fiori di sambuco.
Si formano delle pagnotte e si lasciano lievitare prima di cuocerle in forno.

 

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Castagnaccio

Un dolce tipicamente toscano, a base di farina di castagne.
Si prepara una pastella con la farina e l’acqua e successivamente si mette a cuocere in forno in una teglia, dopo aver decorato la superficie con pinoli, uvetta e rosmarino.

 

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