Sondaggio tra i loghi: il 30 marzo sarà annunciato il vincitore
Si è chiusa la votazione per scegliere l’emblema ufficiale delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. “Dado” e “Futura”, i due simboli presentati sul palco di Sanremo lo scorso 6 marzo dagli Ambassador Federica Pellegrini e Alberto Tomba, hanno ricevuto 871.566 voti validi provenienti dall’Italia e da altre 168 nazioni, con una partecipazione dall’estero che si approssima al 10%.
Rappresentano valori dello sport e della sostenibilità: il pubblico dovrà scegliere quello ufficiale
Il logo vincitore, che diventerà il simbolo ufficiale delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, sarà annunciato all’Italia e al mondo nel corso di una conferenza stampa in modalità digitale che si terrà il 30 marzo 2021 alle ore 12 in diretta su Facebook, alla pagina di Milano Cortina 2026.
E’ la prima volta nella storia che l’emblema dei Giochi viene scelto dalle persone e dagli appassionati di sport con una votazione popolare online.
L’evento di presentazione, che vedrà collegati la sede milanese della Fondazione Milano Cortina 2026 e il Salone d’Onore del CONI di Roma, sarà presieduto dal Presidente del CONI e della Fondazione Milano Cortina 2026, Giovanni Malagò, e dall’Amministratore Delegato della Fondazione, Vincenzo Novari e vedrà la presenza del nuovo Sottosegretario allo Sport, la sei volte campionessa Olimpica di fioretto, Valentina Vezzali.
Cosa rappresentano i 2 Loghi?
Ma chi sono i due emblemi al centro della disputa online che sta accendendo e riscaldando tastiere e smartphone a colpi di like e commenti?
Entrambi sviluppati da Landor, società appartenente alla multinazionale inglese Wpp, guidata in Italia dall’ad Antonio Marazza, sono semplici (per alcuni fin troppo) grafie su sfondo bianco che simboleggiano l’amore per lo sport d’alta quota.
Dado, con il suo joypad fiocco di neve, è un inno al gioco per tutti, “un sistema a infinite combinazioni grafiche” ispirato al mondo dei diciottenni del 2026 (oggi tredicenni), con parola d’ordine “inclusione”.
Futura, invece, è un tocco sulla neve che va immaginato in movimento, con un messaggio legato alla sostenibilità per un’edizione alla quale mancano poco meno di 5 anni, ma che in realtà si vuole vivere intensamente da subito.
