Pochi giorni fa, abbiamo ricevuto una chiamata da RosebyMary Milano (locale vegano di cui abbiamo parlato qui) che ci ha proposto una sfida molto particolare: provare il loro pollo vegano e riuscire a distinguerlo da quello “normale”.
Cosa è successo dopo? Ovviamente abbiamo accettato e siamo subito corsi da loro per partecipare a questo blind test.
Primo test: polli alla vegana
Per essere totalmente imparziali, abbiamo deciso di bendarci ad ogni assaggio: in questo modo, nessuno dei due si sarebbe fatto condizionare da come appariva il piatto.
Il primo test era il pollo al curry: da una parte, la versione classica, mentre dall’altra, la ricetta vegana firmata RosebyMary, contenente acqua, proteine di soia, olio di karité, aromi naturali, fibra di avena senza glutine e sale.
Da amanti della carne, dobbiamo ammettere che il sapore era praticamente lo stesso: l’unica cosa che ha tradito il contendente vegano era la consistenza del pollo, molto più morbido rispetto al nostro volatile.
Il punteggio ottenuto? bisogna vedere il reel che trovate sotto per scoprirlo.
La prova era finita, ma quello che non ci aspettavamo era un secondo blind test a sorpresa: il salmone!
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La vendetta del salmone vegano di RosebyMary
Arriviamo così al secondo duello del nostro locale vegano: il salmone veg.
Anche in questo caso, per rimanere imparziali abbiamo deciso di bendarci a vicenda e affrontare ad occhi chiusi questa sfida marina.
La situazione era la stessa: due piatti, una versione classica ed una versione vegana del salmone, realizzata con acqua, proteine di pisello, olio di girasole, aromi naturali, fibra di bambù, olio di alghe e fecola di patate.
Primo test: fallito. Secondo test: idem. Niente, questa volta non abbiamo proprio capito quale fosse la versione vegana e quale fosse quella vera.
Solo quando ci siamo tolti la benda abbiamo notato la differenza, perché il salmone vegano appare più arancione rispetto al colore tipico del pesce d’acqua marina.
Il verdetto
Siamo arrivati lì (lo ammettiamo) credendo che avremmo riconosciuto con facilità la differenza tra i piatti, ma non è stato affatto così!
Anche da amanti della carne, possiamo affermare che le alternative vegane, in quanto a sapore, sono molto vicine alle versioni classiche.
Solo usando gli occhi riuscite a distinguerle, ma assaggiando non sarà così facile.
Questo ci insegna una cosa (e vale per tutti i cibi): non fermatevi mai alla prima impressione!