Forse non tutti sanno che all’interno di Parco Sempione a Milano è presente una fontana dell’acqua marcia.
La città di Milano, oltre a quella a Parco Sempione, ospita altre due fontane dell’acqua marcia.
Scopri nell’articolo perché queste fontane hanno preso questo nome.
La Fontana dell’acqua marcia in Parco Sempione a Milano
La fontana conosciuta come “la Fontana dell’acqua marcia” è stata costruita a Milano negli anni 30’.
Il nome della fontana milanese deriva dal suo forte odore sulfureo, ovvero di uova marce, che l’ha tanto caratterizzata.
L’odore forte è caratterizzato dalla presenza di ione manganese ed idrogeno solforato.
Era utilizzato dai cittadini milanesi come acqua dalle proprietà curative e come punto di ritrovo simbolico della città meneghina.
Ma veniva utilizzata anche dai semplici passanti per potersi rinfrescare.
L’acqua della Fontana dell’acqua marcia era ed è rimasta potabile: Milano conserva la storia delle proprie fontane.
Le altre due fontane dell’acqua marcia presenti a Milano si trovano in viale Piceno e in Piazza Sant’Angelo.
Cosa c’è intorno alla Fontana dell’acqua marcia
All’interno di Parco Sempione a Milano, vicino alla fontana, si trova una biblioteca all’interno di una capanna nascosta però dagli alberi.
Sempre nascosta a due passi si trova la scultura di Barzaghi di Napoleone, che potrebbe non essere notata se non si fa attenzione.
Cosa vedere ancora all’interno di Parco Sempione?
Sicuramente l’acquario Civico di Milano.
E’ il terzo acquario Civico più longevo d’Europa.
Oggi l’acqua della fontana è stata dichiarata non potabile.
E’ possibile però vedere ancora qualche persona anziana bere da quell’acqua perché si crede sempre abbia delle proprietà curative, così come si diceva un tempo.
Inoltre, era solito chiamarla “Montecitorio”: le persone si ritrovavano per parlare di tanti argomenti, specialmente di politica.
Questa visita va eseguita esclusivamente a piedi.
E tu, conosci la Fontana dell’acqua marcia in Parco Sempione a Milano?
Oppure conoscevi l’acquario Civico?