Da martedì 1 giugno passeranno alla zona bianca Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Dal 7 giugno poi si aggiungeranno anche Abruzzo, Veneto e Liguria.
Zona bianca: no coprifuoco ma mascherine
In zona bianca niente coprifuoco ma restano l’obbligo di mascherina e distanziamento. Si anticipano le riaperture. E’ quanto previsto nell’accordo tra ministero della Salute e Regioni sulle regole da applicare nella fascia con il livello più basso di rischio Covid.
Le linee guida saranno recepite in una prossima ordinanza del ministro, riferisce il ministero della Salute in una nota. “Rimane l’obbligo di mascherina – ha aggiunto – ma è un progressivo ritorno verso la normalità. Non è un liberi tutti, restano le precauzioni, ma grazie alla riduzione dei contagi e del numero delle vittime e alla buona riuscita della campagna vaccinale, stiamo andando in una buona direzione“.
La proposta condivisa prevede che – fermi restando i criteri base della prevenzione, mascherine, distanziamento, areazione e sanificazione luoghi chiusi -, una volta che una Regione entri nella zona bianca, sia superato il cosiddetto ‘coprifuoco’ e si possano anticipare al momento del passaggio le riaperture delle attività economiche e sociali per le quali la normativa vigente dispone già la ripresa delle attività in un momento successivo.
Figliuolo a Cts-Regioni: “Valutare vaccini in discoteca per i giovani”
I commissario straordinario all’emergenza covid, Francesco Paolo Figliuolo, ha inviato alle Regioni e al Cts il protocollo sperimentale di Silb Fipe per la ”riapertura in sicurezza del settore dell’intrattenimento danzante nella piena compatibilità con la tutela della salute di utenti e lavoratori’‘.
Inoltre si invita ”la disponibilità degli utenti del settore stesso a poter contribuire attivamente alla campagna vaccinale nazionale anti covid, con un’attenzione dedicata al settore giovanile”.