In tema di green pass, il ministro della Salute, Roberto Speranza si è espresso dicendo che cercherà di fare qualsiasi cosa per aiutare la mobilità.
Il green pass sarà digitale con un codice sul telefonino anche se ora c’è già quello cartaceo che certifica l’avvenuta vaccinazione.
Ancora obbligo di mascherina
Permane l’obbligo di utilizzo della mascherina soprattutto nei luoghi al chiuso. Il ministro aggiunge: “Spero di poterla superare in tempi più brevi all‘aperto, ma la mascherina non è un prezzo enorme, possiamo permetterci di avere una cauzione in più, non dobbiamo avere fretta.”
Seconda dose di vaccino in vacanza
Nel piano anche l’idea di effettuare la seconda dose del vaccino nei luoghi di villeggiatura. Infatti, il problema è sorto nel momento in cui è slittata la tempistica a 42 giorni, facendo si che la maggior parte sia programmata per agosto.
“Stiamo lavorando con le Regioni per trovare le soluzioni adeguate e per favorire la massima flessibilità. Con sincerità non mi sembra il problema più grande che abbiamo. C‘è la possibilità di gestire il problema il più serenamente possibile. Quello che io e il commissario Figliuolo pretendiamo – ha poi proseguito il ministro – è che ci sia una centrale unica nazionale che possa avere il controllo di tutti i dati. Oggi questo avviene e deve continuare ad avvenire“.
Discoteche e matrimoni
Per quanto riguarda le discoteche, sarà possibile accedere a concerti live solo con tampone negativo.
Invece per le cerimonie, servirà il green pass nelle zone gialle e anche in quelle bianche gli ospiti di matrimoni, battesimi e comunioni dovranno esibire il green pass, vale a dire il documento di vaccinazione (con entrambe le dosi), il certificato di guarigione o un tampone con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti, come previsto dal decreto del 18 maggio.