“La Mala: Banditi a Milano” è la nuova docuserie prodotta da Sky che racconta il lato oscuro della Milano da bene, quella della criminalità organizzata.
La Mala: Banditi a Milano
Sky, quest’anno ha deciso di fare luce su una delle città italiane dal passato più misterioso.
Ad oggi, molte persone che sentono la parola mafia, difficilmente l’associano a Milano.
Esistono città dove la criminalità organizzata è più presente, ma è sempre stato così?
Facciamo un passo indietro di circa 50 anni.
Siamo nel pieno degli anni Settanta.
In questo periodo, Milano non era il polo cosmopolita che è oggi, bensì un territorio di scontro tra famiglie rivali, in cui corruzione e criminalità organizzata dilagavano a vista d’occhio.
È proprio attraverso un’introduzione di questo tipo che Sky ci accompagna in un viaggio all’interno della seconda faccia di Milano, quella meno conosciuta.
La docuserie La Mala Banditi a Milano si sviluppa in 5 episodi collegati tra loro.
Ognuno di essi ripercorre un passato sepolto sotto le nostre strade, una storia macchiata di sangue e morte.
La serie è stata realizzata da Sky Documentaries, Mia Film e Seriously.
La scrittura e la regia è stata affidata a Chiara Battistini e Paolo Bernardelli.
I due hanno ricreato un racconto cupo e didascalico, in cui testimonianze dirette e repertori della quotidianità creano una rappresentazione realistica e di grande impatto
Protagonisti di questo viaggi all’interno del panorama mafioso di Milano saranno Angelo Epaminonda (o Tebano), Francis Turatello e Renato Vallanzasca.
La Milano degli anni 70 raccontata da sky
Attraverso questa docuserie, Sky racconta la storia di Milano durante un decennio molto complesso.
La stagione dei sequestri, la corruzione all’interno delle forze dell’ordine, la movida come strumento di crescita per la criminalità organizzata.
La serie si fa testimonianza indiretta che permette al pubblico di conoscere la verità della Milano di un tempo, sensibilizzandolo su un tema che ci è, pericolosamente, molto vicino.