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A Milano beneficienza al popolo ucraino tramite la pizza “NoWar”
Luca Sesini
7 Marzo 2022

Una pizzeria a Milano, Pizzaut, ha inserito nel proprio menù la pizza “NoWar” il cui ricavato sarà devoluto in beneficienza al popolo ucraino in segno di  forte solidarietà con la situazione attuale .

Visti gli incessanti attacchi da parte di Putin nei confronti del popolo ucraino, ognuno decide di fare nel suo piccolo la propria parte. Proprio per questo motivo, Pizzaut, pizzeria ben conosciuta nella zona di Milano, ha deciso di prendere parte ad un’iniziativa benefica introducendo la pizza NoWar.

La pizzeria

La pizzeria ha da sempre avuto a cuore il benessere di chiunque; infatti, l’elemento distintivo di questo locale è dato dal fatto che è gestito da ragazzi autistici. Proprio da loro è partita l’idea di questa iniziativa, poiché rimasti colpiti dalla situazione di conflitto che sta stravolgendo il popolo ucraino. Non è la prima volta che la pizzeria scende in campo nel momento del bisogno. In fase di primo lockdown, attraverso un food truck, la pizzeria non si è mai fermata nel fornire pasti ai lavoratori delle aziende ancora aperte. Sempre durante la situazione pandemica, i ragazzi hanno regalato pizze ai medici e agli infermieri occupati nei reparti Covid di diversi ospedali della Lombardia.

 

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La pizza “NoWar” per i profughi ucraini

Gli ingredienti di questa pizza speciale sono guanciale croccante, fiordilatte, patate al rosmarino, pomodorino fresco, una spruzzatina di pepe nero e tanto amore. Il ricavato, pari a €5, sarà destinato alla popolazione ucraina colpita dalla guerra con particolare attenzione ad organizzazioni che lavorano con persone disabili. Il titolare, Nico Acampora, ha dichiarato:

“Abbiamo pensato cosa potessimo fare noi per aiutare chi sta vivendo la drammaticità della guerra. Noi facciamo pizza e abbiamo pensato di sostenere le famiglie e i bambini attraverso il nostro lavoro.”

In questi giorni non si è fatto mancare anche la solidarietà da parte del “nemico”, infatti, la nuova pizza “No War” è stata ordinata sabato da Julia, una ragazza russa. Julia ha dimostrato a tutti quanti che il popolo russo è vicino a tutto il mondo e che per lei la guerra la fanno solo i potenti, mentre loro la subiscono e basta.

popolo ucraino

Julia, la ragazza russa.

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