Le biciclette elettriche a Milano diventano il nuovo mezzo preferito di ogni milanese, e decollano i prelievi di BikeMi e altri servizi di e-bike.
L’effetto Covid
Dopo due anni di Covid, tutti si sono scatenati in scelte più sostenibili, dal monopattino all’utilizzo sfrenato di biciclette elettriche, sfrecciando per tutta Milano grazie a nuovissime piste ciclabili introdotte negli ultimi anni. Possiamo anche aggiungere che l’utilizzo di bici elettriche offre vantaggi come la risoluzione riguardante i problemi di parcheggio e, soprattutto, permette il distanziamento sociale, allontanando il rischio Covid. La bicicletta elettrica è diventato il nuovo mezzo smart per girovagare nella seconda capitale d’Italia. L’utilizzo di BikeMi (servizio di bike sharing ufficiale del Comune di Milano e gestito da Clear Channel) solo nel 2022 ha registrato un incremento del 41% con più di 2 milioni di prelievi di biciclette. Anche durante questo inverno la voglia di farsi una pedalata non guasta mai, infatti le e-bike hanno registrato un aumento del 213% in più rispetto ai 2 anni precedenti.
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Le biciclette elettriche si fanno da protagonista
Nonostante le scelte ecosostenibili, chi noleggia la bici preferisce farsi aiutare con una pedalata assistita, un po’ per pigrizia e un po’ per necessità. BikeMi, ad esempio, è sempre più utilizzato anche per tragitti medio lunghi e i nuovi cicloamatori. Non vogliono fare troppa fatica senza rinunciare ai vantaggi della bicicletta, proprio per questo optano per una soluzione elettrica. Dato questo incredibile aumento di domanda, BikeMi si evolve ed oltre alle 322 stazioni classiche sono nate le prime tre stazioni virtuali, dove non troviamo rastrelliera, ma solo segnaletica. Al momento le virtual station si trovano vicino a tre scuole superiori, per essere a disposizione degli studenti. Ognuna può ospitare 20 biciclette elettriche, da noleggiare solo tramite smartphone.
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