Questo bar di Milano propone ai clienti una sfida originale: chi indovina la frase scritta in dialetto vince un caffè.
Vi ritenete degli esperti di meneghino?
Allora mettetevi alla prova provando a tradurre la frase scritta da Roberto Vavassori, proprietario di questo bar.

Conosci il dialetto e vinci un caffè

Per chi pensa di essere un vero esperto di meneghino la sfida è aperta: vi basta indovinare la frase in dialetto per vincere un caffè.
La prova di milanés proposta dal bar Domm, in zona Brera, ha creato momenti di socialità e creatività, ma soprattutto ha dato il via a tante speculazioni su questo dialetto quasi dimenticato.

La frase o la parola che il proprietario vi sfida a tradurre cambia sempre, ma ecco alcuni esempi chi vi daranno un’idea della difficoltà della prova: ranf (crampo), mazzapioeuc (pollice), svargellà (flagellare).

Caffè economico anche per chi non conosce il dialetto

Nonostante il caro-tutto, questo bar propone prezzi molto onesti, infatti il caffè cosa solo 1 euro, una vera rarità a Milano.
Vavassori, il proprietario che ha rilevato l’attività ormai da 10 anni dichiara:

“In fin dei conti è anche un rito sociale, una pausa dal lavoro, una scusa per darsi appuntamento: meglio non speculare sui riti. La gente ha apprezzato e mi fa i complimenti”

Il dialetto milanese è in crisi?

Il dialetto milanese è inserito tra le “endangered languages”, ciò significa che nel milanese urbanizzato è pressoché impossibile sentire tra giovani quei suoni che erano caratteristici della città fino a una quarantina d’anni fa.
La morte del milanese è causata da due fattori fondamentali: la grande ondata migratoria degli anni ’60 e la demonizzazione, diffusa in tutto il paese, dei dialetti.
Si tratta allora di un declino inevitabile?
Probabilmente sì, però lasciar cadere nell’oblio un’espressione di cultura e tradizione come il dialetto milanese sarebbe un vero impoverimento.

Siete pronti a mettere alla prova le vostre conoscenze di dialetto e a vincere questo caffè?