Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia ha affermato che ad oggi il numero di contagi all’interno delle carceri lombarde è sotto controllo. Infatti, su 7.700 detenuti asintomatici, 28 sono risultati positivi.
60% ha ricevuto la prima dose
“La Regione Lombardia in ambito penitenziario – dice Letizia Moratti – ha utilizzato azioni di diagnosi e contact tracing molto avanzate. Esse hanno consentito un immediato avvio della campagna vaccinale“.
La campagna infatti procede in modo efficace. Oltre il 60% dei detenuti ha ricevuto la prima dose, con punte dell’80% in istituti strategici come: Milano Opera, San Vittore, Bollate, Monza, Brescia.
Sono invece circa il 30% quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose.
Al carcere San Vittore il tampone salivare
Nel carcere di San Vittore, a Milano è stato testato l’utilizzo dei tamponi salivari. Un’indagine condotta in collaborazione col gruppo di lavoro del professor Gianvincenzo Zuccotti, preside della facoltà di Medicina dell’Università Statale di Milano.
I risultati presentati per la pubblicazione alla rivista ‘Frontiers in Public Health’ hanno mostrato un’affidabilità del 98-99%.
Contact tracing con tamponi
“Era importante porre la massima attenzione all’interno di strutture come le carceri – conclude Letizia Moratti – per evitare la diffusione del virus e l’insorgere di pericolosi focolai. Regione Lombardia l’ha fatto, da una parte attraverso un’azione di monitoraggio e di contact tracing con i tamponi; dall’altra procedendo alla vaccinazione del personale di Polizia penitenziaria e detenuti con percentuali significative”.