Il presidente del Consiglio fa il punto in vista della ripartenza delle attività nelle prossime settimane: “La preparazione è stata ben fatta”. E raffredda gli strappi della Lega sulla certificazione verde: “Verrà deciso a chi estenderlo, non se. E quanto svelti. Auspicabile una convergenza e una stagione di disciplina”. Su Lamorgese: “Secondo me lavora molto bene. Io non ho trovato qualcuno che avesse la bacchetta magica”Green Pass e obbligo vaccinale
Green Pass e obbligo vaccinale
Il Green Pass verrà esteso e la possibilità che si arrivi all’obbligo vaccinale è più di un’ipotesi, quando ci sarà il via libera definitivo al vaccino da parte di Ema e Aifa. E non saranno questi i temi che faranno ballare il governo, nonostante le posizioni recalcitranti della Lega.
Mario Draghi sfrutta la conferenza stampa con i ministri in vista della ripartenza delle attività nelle prossime settimane, ad iniziare dalla scuola, per annunciare i prossimi passi nella lotta alla pandemia e le anticipazioni sembrano una risposta chiara e netta al voltafaccia del Carroccio, che mercoledì ha votato con Fdi e ex M5s in commissione per affossare il certificato verde.
E anche sui migranti, altro tema cavalcato da Matteo Salvini, il leader leghista deve incassare una difesa netta della ministra Luciana Lamorgese: “Secondo me lavora molto bene – ha risposto – Io non ho trovato qualcuno che avesse la bacchetta magica”.
Ecco il pensiero del Premier sulla campagna vaccinale
E ha aggiunto: “Un incontro a tre secondo me dovrebbe essere interessante, Lamorgese e Salvini possono dire i loro punti di vista, Salvini cosa non va soprattutto se è raffrontabile a quello che non andava 4-5 anni fa cioè prima della pandemia. Se Lamorgese vorrà si farà volentieri, magari non in tv o in streming…”.