Amici di Cool In Milan, nella nostra città è apparso un annuncio per una casa di 4mq a 3500 euro al mese!
Fortunatamente, si tratta di un’opera artistica a sfondo sociale.
Ecco le motivazioni dietro l’installazione.
La situazione critica degli affitti a Milano
Da lettori italiani, avremmo tranquillamente compreso la natura ironica di questa notizia, ma da milanesi, purtroppo, il dubbio viene.
In una qualsiasi altra città, una casa di 4 mq a 3500 euro al mese rappresenterebbe un’offerta ridicola, ma il panorama immobiliare all’ombra della Madonnina può questo e altro.
Negli ultimi tempi, sono stati posti all’attenzione dei cittadini meneghini diversi annunci d’affitto che hanno suscitato grande ilarità, ma allo stesso tempo hanno sottolineato il grande problema degli affitti a Milano, divenuti insostenibili.
Dall’annuncio d’affitto della casa di 40 metri quadri a Segesta, ma senza la possibilità di usufruire della cucina, al bilocale sui Navigli con posto letto all’interno dell’area cottura.
Tra questi, spiccano anche annunci dedicati a studenti, in cui si propone una stanza 600 euro al mese (di base), accompagnati spesso a restrizioni riguardo l’invito di ospiti, o l’obbligo di curare animali domestici.
Un settore ormai senza controllo, che mina la permanenza a Milano non solo di studenti pendolari, ma anche di famiglie e lavoratori.
La casa in centro a Milano (di 4 mq) a 3500€ al mese
Allo scopo di denunciare questa situazione, l’artista Cristina Meyer ha deciso di acquistare un chiosco in disuso situato in pieno centro a Milano, per poi “ristrutturarlo”. Quattro mura in mattone rosso scuro, una porta ad arco placcata in oro e due finestre a doppia anta, come si richiede alle case milanesi dei primi del 900.
Ampio giardino antistante, mensa a meno di un chilometro e 4 mq con cucina totalmente abitabili.
Il costo? 3500 euro al mese, anche se non si specifica se includa utenze o meno.
L’annuncio appare come un’ironica critica sociale al caro vita, ma potrebbe tranquillamente entrare a far parte della categorie “case da incubo” ormai tanto in voga tra le pagine social milanesi.
